I fan di American Horror Story, oramai da anni, attendono con ansia la fine dell’estate. Con l’autunno non solo svanisce il caldo ma arrivano i brividi freddi – e di paura – che Ryan Murphy sa regalare sapientemente. Quasi sempre. L’ultima stagione, abbastanza deludente, non ha convinto molti affezionati spettatori. Con la settima stagione le sorti del telefilm verranno risollevate? Al momento gli attori riconfermati sono Sarah Paulson e Evan Peters, presenti fin da Murder House del 2011. In molti sperano in un grande ritorno, quello dell’attrice premio Oscar Jessica Lange. La star hollywoodiana, grazie al genio di Murphy, recentemente ha interpretato Joan Crawford in una miniserie – Feud – che ha riscosso un grande successo. Il sodalizio tra i due è saldo e sperare di rivedere Jessica in AHS7 non costa nulla.
Su Facebook è comparsa la prima immagine ufficiale della stagione 2017 del telefilm cult. Un elefante antropomorfo e dal sorriso non proprio rassicurante… il tema a quanto pare sarà legato alle ultime elezioni presidenziali, quelle che hanno portato Trump alla vittoria. Il primo episodio dovrebbe svolgersi durante la notte che ha visto Hilary perdere e Donald trionfare. L’elefante – cosa molto importante – è il simbolo del partito repubblicano.
Dopo serial killer, ufo, fantasmi, pagliacci assassini, suore indemoniate, cannibali e vampiri glamour quale espediente verrà utilizzato per spaventare i telespettatori? Lady Gaga, protagonista di AHS5, nonostante la scarsa esperienza cinematografica è riuscita a conquistare un Golden Globe.
Ryan Murphy porta fortuna a tutti gli attori coinvolti nelle sue produzioni e questo è un dato di fatto.
La cantautrice è comparsa – per una manciata di minuti – anche nella sesta stagione, Roanoke. Poco, troppo poco per una diva che avrebbe potuto dare molto di più portando una ventata di freschezza ad uno show forse un po’ stanco. Con la fine dell’afa avremo modo di appurare se AHS è ancora il telefilm “principe del terrore”. Sperando che Trump non ci spaventi molto di più e senza l’aiuto di un regista. Per gli orrori della vita non è possibile premere il tasto pausa.
Luca Foglia Leveque