La Russia vuole Bernie Sanders come candidato democratico per le presidenziali americane 2020 e un secondo mandato per Donald Trump. E’ ciò che risulta dal rapporto dell’intelligence americana consegnato al Congresso e che sarebbe dovuto rimanere confidenziale.
L’obbiettivo finale dei russi è favorire la rielezione di Donald Trump, come accaduto nel 2016.
Secondo il New York Times, il piano della Russia prevede disinformazione e attacchi informatici mirati come quattro anni fa, ma anche un maggiore sforzo nell’infiltrare i social network. Sembra che Facebook verrà usato nuovamente come diffusore di fake news, ma in maniera più subdola. Nel 2016 gli hacker russi impersonavano cittadini americani creando account falsi, il nuovo piano prevede che siano gli americani stessi a diffondere informazioni false. In questo modo si aggirerebbero i controlli sull’identità degli account.
Bernie Sanders, attualmente front runner dei democratici, viene favorito in quanto ritenuto da Mosca il candidato più facile da battere nelle elezioni generali contro Trump.
Al contrario del presidente, che continua a negare le infiltrazioni russe, Sanders ha denunciato pubblicamente il rapporto dell’intelligence lanciando un messaggio a Putin:
Il mio messaggio per Putin è chiaro: stai lontano dalle elezioni americane, quando sarò Presidente mi assicurerò che tu lo faccia.
La Russia vuole far credere ai votanti di Sanders che il sistema è corrotto. In particolare che l’establishment democratico se ne fregerà della loro preferenza nominando a candidato presidenziale un moderato come Biden o Bloomberg. Se succedesse, potrebbe portare i fan di Bernie a non presentarsi alle urne il prossimo novembre, dando una grossa mano alla rielezione di Trump.
Da anni la Russia interferisce nei governi democratici del mondo, esasperando le differenze di opinione dei cittadini e diffondendo il caos. L’obiettivo è creare un senso di sfiducia verso il modello occidentale di democrazia liberale, rafforzando la loro visione di governo ossia il regime oligarchico.
Gloria Cadeddu