Ladri di regali nel reparto di Pediatria: furto all’ospedale di Sanremo

regali natale

All’ospedale “Borea” spariscono i regali di natale: scattano le indagini della ASL

Si dice che a Natale tutti siano più buoni, ma forse questo detto non vale per tutti. C’è chi infatti, senza alcuno scrupolo ha deciso di rubare i regali dei piccoli pazienti dell’ospedale “Borea” di Sanremo.

Secondo le prime notizie, i pacchetti di Natale, che si trovavano nel reparto di Pediatria, sono stati rubati tra la notte del 22 e 23 dicembre. Sono stati portati via una cucina componibile che era stata donata da un’ azienda di prodotti per la puericultura e altri regali lasciati li dai genitori dei bambini. Non si sa ancora chi siano i responsabili. Sicuramente si tratta di un gruppo di persone ben organizzate che conoscevano il reparto, e sapevano bene quando agire per non essere scoperti.

L’atto è stato definito ignobile dal momento che non si tratta semplicemente di un furto, ma di aver rubato ai piccoli umani che per problemi di salute sono costretti a passare del tempo, e molto spesso le festività, nelle stanze dell’ospedale.




Non appena la notizia si è diffusa, la città di Sanremo si è subito prodigata per riportare dei doni ai bambini, cercando di non rivelare loro l’accaduto. E’ partita una vera e propria gara di solidarietà per riempire di regali i piccoli pazienti. L’obiettivo è di non lasciare che questo accaduto renda ancora più tristi queste feste passate in un luogo in cui si vede molta sofferenza come un ospedale. Ovviamente si sono scatenate anche molte polemiche. Un ospedale, e in particolare il reparto di Pediatria, dove ci sono persone indifese e malate, dovrebbe essere sorvegliato meglio. L’episodio ha lasciato sbigottiti genitori e personale medico per la facilità con la quale i ladri dei regali hanno potuto agire indisturbati.

E’ stata colpita la “serenità dei bambini” e proprio per questo la ASL si è già messa in moto per cercare i colpevoli. Infatti gli ultimi aggiornamenti dicono che ad essere sparito è soltanto un regalo.“E’ stato un episodio spiacevole, nonostante tutto vogliamo pensare che possa essere servito a qualche bimbo che ne ha bisogno oppure che abbia soddisfatto un grande desiderio”. Dichiara la direzione sanitaria pensando probabilmente alle persone meno fortunate di noi.

Rosiello Silvia

 

Exit mobile version