Romeo, la rana più sola del mondo, ha finalmente trovato la sua “Giulietta” grazie all’ironica iniziativa di alcuni scienziati.
Si riteneva che Romeo, un esemplare maschio di rana acquatica Sehuenca che negli ultimi 10 anni ha vissuto nel museo di storia naturale Alcide d’Orbigny di Cochabamba (Bolivia), fosse l’ultimo della sua specie. Siccome la vita di un rana si aggira intorno ai 15 anni (e Romeo ha almeno 11 anni) si è presentata l’urgenza di tentare quantomeno la ricerca di un altro esemplare come lui, nel tentativo di farli riprodurre. Così i biologi del museo hanno pensato ironicamente di creare un profilo a Romeo sul sito per cuori solitari Match.com, collegato a una raccolta fondi finalizzata a finanziare una spedizione per trovare “Giulietta”. I risultati sono stati eccellenti e sono stati trovati ben 5 esemplari.
La rana Romeo ha finalmente trovato la sua Giulietta
“Le cose che preferisco: Arturo, la persona che si occupa di me. L’acqua. I vermi. Cosa posso dire? Sono un tipo semplice.”
Così si presentava il profilo Match.com di Romeo, la rana Sehuenca del museo di Alcide d’Orbigny di Cochabamba che fino ad ora era ritenuta essere l’ultimo esemplare della sua specie. Grazie alla raccolta fondi collegata al suo profilo (che è stata un successo, ottenendo oltre 25.000 dollari) i biologi hanno potuto addentrarsi nella foresta pluviale per un’intera settimana alla ricerca di un altro esemplare di rana Sehuenca.
A La Repubblica una biologa del museo ha raccontato:
“I primi giorni di ricerche sono stati faticosi, per la difficoltà nell’addentrarsi nella foresta, e tutte le ricerche sono state senza alcun frutto: non c’era proprio traccia di rane, non soltanto di quelle della stessa specie di Romeo”.
Trovati tre esemplari maschi e due femmine: una sarà Giulietta?
Al termine delle ricerche, nell’ultimo ruscello esplorato, sono stati trovati 3 esemplari maschi e 2 femmine. Una di queste, si spera, diventerà la moglie di Romeo a cui, nel frattempo, è stato aperto un profilo Twitter intitolato “Romeo the World’s Loneliest Frog (no longer!)”
Fino ad ora si riteneva che Romeo fosse l’ultimo esemplare rimasto della sua specie perché a causa dei cambiamenti climatici e delle deforestazioni (oltre che a un tipo di trota ghiotta delle sue uova), non erano mai stati trovati esemplari identici a lui:
“Da quando lo abbiamo trovato in una sperduta foresta pluviale dello Yunga, non siamo più riusciti a trovarne altri esemplari. Il suo ambiente è diventato molto meno ospitale”, hanno raccontato i biologi.
Insomma, tutto è bene e quel che finisce bene, e anche le favole per rane talvolta hanno il lieto fine.