Il 25 novembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza di genere, la Regione Lazio presenta le proprie strategie e iniziative a Roma, mettendo in luce il proprio impegno costante nel combattere ogni forma di violenza di genere. Con una conferenza alle ore 15:00 presso le Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia (Borgo Santo Spirito 2), l’evento offrirà un’occasione di riflessione sui temi cruciali della violenza contro le donne, del bullismo e del cyberbullismo.
L’evento rappresenta una delle più significative iniziative promosse dall’Assessorato Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia e dal Servizio Civile della Regione Lazio, con l’obiettivo di sensibilizzare e rafforzare l’impegno collettivo nel contrasto alla violenza di genere. Al centro della presentazione vi è la campagna Non sei sola, pensata per dare un supporto concreto alle donne vittime di violenza e per diffondere la consapevolezza del problema.
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La campagna “Non sei sola”: obiettivi e messaggi chiave
L’iniziativa Non sei sola costituisce il cuore delle attività di sensibilizzazione promosse quest’anno dalla Regione Lazio. Questa campagna mira non solo a informare, ma a creare una rete di sostegno che possa rompere il silenzio in cui molte donne si trovano imprigionate, a causa di situazioni di violenza fisica, psicologica o economica. L’obiettivo principale della campagna è chiaro: portare le donne a riconoscere che non sono sole, che esistono strumenti e persone pronte ad ascoltarle e ad aiutarle a uscire da situazioni di abuso.
Il messaggio di Non sei sola si fonda su due pilastri: consapevolezza e solidarietà. Attraverso un linguaggio accessibile e un’estetica chiara e diretta, la campagna intende raggiungere tutte le fasce della popolazione, specialmente le più giovani, che spesso si trovano esposte a episodi di cyberbullismo e violenza online e violenza di genere. La Regione Lazio, consapevole dei cambiamenti sociali in corso, ha incluso nella campagna anche riferimenti alla prevenzione e al contrasto di fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo, riconoscendo che la violenza di genere e le nuove forme di violenza digitale spesso si intrecciano, generando impatti devastanti nelle vite delle giovani donne.
Un impegno continuo e multifronte: il ruolo della Regione Lazio
Da anni la Regione Lazio è attivamente impegnata nella lotta contro la violenza di genere. Gli interventi dell’amministrazione regionale si basano su una filosofia chiara: la promozione di un ambiente sociale in cui le donne si sentano protette e supportate. Tale filosofia si riflette nelle numerose azioni intraprese per costruire una società in cui le persone e le comunità possano cooperare, valorizzando modelli di relazione sani e positivi tra uomini e donne.
Le strategie della Regione Lazio non si limitano alla sensibilizzazione: si concretizzano anche in supporto psicologico, economico e legale alle vittime. L’obiettivo è duplice: da un lato, offrire alle vittime l’aiuto di cui hanno bisogno per uscire da contesti abusanti; dall’altro, lavorare sulle radici culturali e sociali che alimentano la violenza di genere, diffondendo una cultura della prevenzione e della consapevolezza.
In particolare, la Regione Lazio collabora con associazioni locali e nazionali, centri antiviolenza, enti pubblici e privati per costruire una rete di sostegno completa e capillare. Inoltre, è stato dato impulso a iniziative di formazione per il personale scolastico e per le forze dell’ordine, così da garantire una risposta tempestiva e adeguata a ogni caso di violenza.
Modelli relazionali e culturali: la chiave per un cambiamento duraturo
Uno dei temi centrali della strategia della Regione Lazio è la promozione di nuovi modelli relazionali tra uomini e donne. È ormai evidente che la prevenzione della violenza non si limita a un intervento di supporto alle vittime, ma richiede un cambiamento culturale profondo e duraturo. Per questo, la Regione ha avviato diverse iniziative di educazione affettiva e relazionale, rivolte in particolare ai giovani, con l’obiettivo di diffondere modelli di relazione basati sul rispetto e sulla reciprocità.
Questi programmi, spesso realizzati in collaborazione con le scuole, sono orientati a favorire un clima di ascolto e dialogo, elementi fondamentali per superare le barriere di genere e costruire relazioni sane. L’educazione al rispetto reciproco è considerata uno strumento imprescindibile per ridurre, se non eliminare, il fenomeno della violenza di genere. Attraverso queste attività, la Regione Lazio vuole diffondere un modello sociale che promuova l’inclusione e il rispetto delle differenze, e che scoraggi ogni comportamento violento o prevaricante.
Prevenire e agire: bullismo e cyberbullismo nel mirino delle politiche regionali
Un capitolo importante delle strategie della Regione Lazio è dedicato alla lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. In un’epoca dominata dai social media, è indispensabile comprendere l’impatto che la violenza online può avere, soprattutto tra i giovani. Attraverso campagne di prevenzione e programmi educativi, la Regione punta a sensibilizzare i giovani sui rischi della violenza digitale e sui modi per contrastarla.
Le iniziative di prevenzione al cyberbullismo mirano a formare giovani consapevoli, capaci di gestire i propri comportamenti online in modo rispettoso e costruttivo. La Regione Lazio collabora anche con specialisti e psicologi per fornire supporto a coloro che hanno subito bullismo o cyberbullismo, con l’obiettivo di prevenire le conseguenze psicologiche negative che possono derivare da tali esperienze, come ansia, depressione e isolamento sociale.
Verso una società inclusiva e solidale
La presentazione delle strategie della Regione Lazio nella Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne sottolinea la volontà dell’ente regionale di costruire una società più inclusiva, solidale e consapevole. Con interventi che spaziano dalla prevenzione alla protezione delle vittime, passando per il supporto psicologico e la formazione, la Regione Lazio intende offrire un approccio completo e articolato, che risponda ai bisogni delle donne e di tutta la comunità.
La Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne non rappresenta solo un’occasione di riflessione, ma una chiamata all’azione per tutte le componenti della società. La Regione Lazio, attraverso il suo Assessorato e i suoi enti collaboratori, rinnova il proprio impegno per un cambiamento culturale e sociale che metta al centro il valore della vita e il rispetto della dignità di ogni persona.