Ritardano gli interventi di cambio sesso per i veterani trans negli USA

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C’è un conflitto in corso riguardo ai veterani trans negli USA. I loro avvocati stanno minacciando azioni legali al fine di garantirgli l’accesso alla chirurgia di cambio sesso, la quale è stata promessa dall’amministrazione Biden e dal Dipartimento per affari dei veterani degli Stati Uniti

Perché è in atto un conflitto riguardo i veterani trans negli USA?

Negli Stati Uniti, stimato dal National Center for Transgender Equality, ci sono più di 134.000 veterani transgender e molti di loro sono in attesa di un intervento chirurgico per il cambio sessoInfatti, gli avvocati dei veterani trans stanno minacciando azioni legali per costringere i funzionari del Dipartimento per gli affari dei veterani degli Stati Uniti (Va), a fornire loro la possibilità di sottoporsi alla chirurgia per il cambio sesso, come promesso in passato dall’amministrazione Biden e dai dirigenti del dipartimento stesso.

I membri della Transgender American Veterans Association e della Yale Law School Veterans Legal Services Clinic sostengono che, l’azione legale intrapresa, risulta essere necessaria data la lentezza del dipartimento nel fornire risposte riguardo questa delicata questione.

Il Segretario McDonough manterrà le promesse?

Nel 2021, Denis McDonough, segretario degli Affari dei Veterani degli USA, ha annunciato che, per la prima volta nella storia, i funzionari del Veterans Affairs avrebbero offerto interventi chirurgici ai veterani transgender che desiderano affrontare l’operazione di cambio sesso. Inoltre, nello stesso periodo fu introdotta un’ulteriore svolta, i funzionari del dipartimento insieme ai funzionari del Veterans Health Administration, hanno rinominato il programma sanitario da Lgbt in “Lgbtq+” in modo da poter accontentare le richieste da parte delle associazioni pro-transgender. McDonough aveva dichiarato il motivo dell’importanza di questi cambiamenti:

“stiamo apportando questi cambiamenti non solo perché sono la cosa giusta da fare, ma perché possono salvare delle vite.”

Però, secondo quanto dichiarato da Rebekka Eshler, presidente della Transgender American Veterans Association, i veterani transgender hanno aspettato e continuano ad aspettare a lungo per ottenere le cure mediche necessarie:

“è giunto il momento che il Segretario McDonough mantenga le promesse fatte pubblicamente alla comunità dei veterani transgender. Le dichiarazioni non sono nulla senza l’azione.”

Biden

Durante la presidenza di Donald Trump era vietato l’ingresso nell’esercito alle persone transgender. La questione era poi finita dinanzi alla Corte Suprema, la quale aveva dato il via libera alle limitazioni introdotte da Trump durante la sua presidenza.

Questa misura è stata poi rivista completamente da Biden nel 2021. Ciò ha fatto sì che, figure come Rachel Levine, la prima transgender nella storia del governo americano come vice-ministra della Sanità, potesse essere nominata prima alta ufficiale trans dell’amministrazione federale.

La questione sembra essere tutt’altro che chiusa, seguiremo la piega che prenderà sperando che i tempi di attesa possano diminuire.

Ambra Vanella

 

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