Si possono avere opinioni contrastanti sul caso Weinstein. Da tutto questo caos mediatico, spero almeno qualcosa cambi in meglio per le donne. Credo il problema sia culturale e principalmente maschile. Non è difficile intuire quale sia il lato debole degli uomini, né per gli uomini e né per le donne. Immaginate il tutto alimentato dal potere, un potere enorme. Ho cercato di leggere tante opinioni e diverse interviste per riuscire ad avere un’opinione serena. L’ho avuta definitivamente dopo aver ascoltato l’intervento di Joe Biden (ex vice presidente degli USA).
Il postulato è che trovo ignobile che una donna, in ogni ambito, sia costretta a subire un ricatto per farsi strada nel mondo del lavoro, per sognare una carriera. Questo postulato determina un teorema malato, che potremmo definire come “il sistema” accettato dagli uomini. Non so come funzionerebbe un mondo al contrario, un mondo con le donne al vertice e non ho la certezza che non accadrebbero le stesse cose, ma forse per natura, le donne hanno una maggiore sensibilità rispetto a quella degli uomini e allora penserebbero di avere davanti non un pezzo di carne, ma un figlio, un padre, un fratello. Questo è quello che scordiamo noi uomini, non tutti, ma molti: che davanti a noi c’è una donna che potrebbe essere nostra figlia, nostra madre o nostra sorella. Ciò non giustifica, che per alcune donne, subire il ricatto sessuale sia accettabile, che ad alcune venga insegnato da piccole che il mondo va così e che bisogna farsi furbe, perché anche questo è un problema culturale, che riguarda prevalentemente il mondo femminile e che lo offende, calpestando quel femminile più coraggioso e con maggiori valori. Siamo esseri umani entrambi, uomini e donne, e dobbiamo comprendere, che l’abuso di potere, qualsiasi esso sia, è inaccettabile, perché va contro di noi e va contro gli altri che hanno il coraggio di non accettarlo e di contrastarlo.
Il mondo ha bisogno di più uomini come Biden e più donne come quelle che stanno denunciando oggi. Cambiando oggi, cambieremo in meglio il domani.