Per te che in vacanza (non) ci sei stato e le ferie (non) sono arrivate. Tieni duro, il ponte del 1° novembre, dell’8 dicembre e Natale sono vicini!
Ti accorgi di essere stato in vacanza per più di qualche giorno quando, al rientro, non sei più capace di cliccare sul mouse alla velocità della luce e di scrivere velocissimamente alla tastiera. Ti accorgi di aver davvero preso una pausa dal lavoro quando, al rientro, ti senti precipitato all’improvviso in un luogo conosciuto ma lontano dalla tua memoria, e quando devi occuparti di clienti e progetti e situazioni e problemi e mail di cui avevi rimosso quasi l’esistenza.
Tutto ti è familiare ma lontano da te, come se ti fossi teletrasportato da una altra dimensione oppure ti fossi reincarnato nella tua stessa vita ma sotto altre spoglie. Tutte le azioni e abitudini e tic che convulsamente hai avuto per quasi un anno sono quasi scomparse d’improvviso. Non ti appartengono più, non sei più tu.
Sei una persona nuova. Ed ecco quindi che ti senti finalmente pronto ad organizzarla per viverla davvero questa tua nuova vita. Sei pronto a fare attività fisica, mangiar sano, dedicarti ai tuoi hobby, leggere, vedere gli amici, visitare luoghi, guardarti intorno e godere appieno di ciò che l’ambiente in cui vivi ti offre. Ecco il tuo primo approccio alla tua (presunta) nuova vita.
Ma subito dopo ecco che un altro shock ti pervade. Altro che nuova vita, nuovo te e buoni propositi! Bastano 48 ore dopo il rientro a catapultarti con atroce violenza in quella che fino a due settimane fa era la tua vita, ma quella vera, mica quella che sognavi ad occhi aperti, con lo sguardo perso e la mente inebriata in un luogo ameno.
Rieccoti dunque a scrivere a velocità supersonica sulla tastiera del tuo pc (ebbene sì, anche lui è sempre il tuo vecchio pc!), hai ripreso ad appiccicare post-it ovunque, a stilare infinite liste di cose da fare, spesa da comprare, mail da scrivere, contatti da riprendere. Anche la tua mente, sia pur con difficoltà, sembra aver d’improvviso cambiato registro e ti ricorda che devi fare questo, fare quello, andare lì, vedere, comprare, girare, telefonare, scrivere, leggere, controllare.
La riunione del lunedì mattina, del primo lunedì mattina dopo il rientro dalle ferie, contribuisce non poco allo spaesamento, quasi come se vivessi un’esperienza extra corporale. E poi ti rendi conto che vale la stessa cosa anche per la riunione del martedì, quando già hai ripreso a correre, scrivere, pianificare, stampare, organizzare, decidere.
Hai quasi il dubbio che le vacanze non siano ancora arrivate, che siano gli ultimi giorni prima della tanto attesa pausa estiva. Neppure il colore abbronzato della tua pelle ti convince del fatto che invece in vacanza ci sei stato davvero; neppure l’interesse dei tuoi colleghi nel chiederti come stai e la loro curiosità nel sapere dove sei stato mettono in discussione quella che nel frattempo per te è diventata una certezza.
In vacanza non ci sei ancora stato e le ferie non sono ancora arrivate.
Tieni duro, il ponte del 1° novembre, dell’8 dicembre e Natale sono vicini!
Annachiara Cagnazzo