È un piacere dare notizia di una ricerca sui benefici dalla riduzione dei gas serra che parla molto italiano, si tratta infatti di una collaborazione tra Imperial College di Londra, Università di Reading e Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del CNR di Bologna. La notizia la apprendiamo in maniera più esaustiva dal sito dell’ Imperial College, mentre un comunicato più scarno (ma con spiegazioni direttamente dalle parole di Giuseppe Zappa, il primo autore della ricerca) in italiano lo troviamo sul sito del CNR, l’articolo scientifico è stato pubblicato su PNAS.
La ricerca rivela, in estrema sintesi, che le zone del mondo con clima di tipo mediterraneo nei prossimi decenni potrebbero subire drammatica penuria d’acqua per via del cambiamento climatico ma dà anche una buona notizia, abbassare le emissioni di gas serra (essenzialmente la CO2) sortirebbe benefici in breve tempo, dunque non è vero che i benefici della riduzione dei gas serra si vedono solo sul lungo periodo, ci sono anche dei benefici immediati.
Dicevamo zone con clima di tipo mediterraneo, da cui si capisce l’interesse italiano per l’argomento, con questa espressione però non si intende solo il bacino del mediterraneo ma anche altre zone del mondo con clima simile, nello studio in questione l’attenzione si è concentrata su California e Cile.
Ma quali sono le caratteristiche del clima mediterraneo? Estati molto calde e secche ed inverni relativamente miti e ricchi di precipitazioni, il problema portato dall’aumento dei gas serra è la diminuita piovosità degli inverni, nei paesi a clima mediterraneo le piogge invernali sono essenziali per ricostituire le riserve idriche essenziali per non soffrire per penuria d’acqua durante le torride estati.
In realtà la California secondo i modelli soffre meno rispetto a zona del Mediterraneo e Cile di questa riduzione delle piogge invernali grazie all’azione dell’oceano, voi direte: ma pure il Cile ha l’oceano, vero ma l’oceano non si sta riscaldando uniformemente, in realtà è proprio il riscaldamento veloce di alcune zone dell’oceano che ha innescato il cambio di circolazione nei venti atmosferici che sta facendo il clima sul Mediterraneo più secco, mentre altre aree riscaldandosi più lentamente stanno lasciando la California un po’ più umida. Comunque lo studio dimostra che sul lungo periodo anche la California beneficerebbe dall’incremento nelle piogge provocato dalla riduzione nelle emissioni.
Roberto Todini