Johan Nihlén, Kaj Mickos e Mikael Abbhagen sono i fondatori di Altered, la startup svedese che ha appena annunciato una delle più funzionali invenzioni degli ultimi tempi, volta a ridurre il consumo dell’acqua.
Viviamo in un momento storico in cui è necessario per la comunità globale contenere gli sprechi e preservare le riserve d’acqua. Questa non è più (e per alcuni non è mai stata) una ricchezza inesauribile, ma anzi un bene prezioso. Il progetto per la riduzione del consumo dell’acqua è rimasto nel cassetto per 6 lunghi anni prima che venisse tirato fuori, con un tempismo perfetto per essere degnamente apprezzato.
La loro storia viene raccontata da un’intervista di Jill Bederoff su Business Insider. Durante una delle frequenti cene di famiglia, istigato dall’entusiasmo del genero Johan Nihlén e del suo amico Mikael Abbhagen che insieme volevano inventare qualcosa di innovativo in grado di cambiare le sorti del mondo, il professor Kaj Mickos rispolvera il vecchio progetto e lo rielabora con loro. Sei anni prima, infatti, Kaj era stato a Shangai per partecipare ad una gara di innovazioni tra università cinesi che verteva proprio sui migliori utilizzi di questo bene prezioso, l’acqua. Analizzando il problema, il professore realizza che la soluzione doveva essere alla portata di tutti. Decise quindi di partire da tutti i rubinetti che già esistono.
L’idea innovativa
“In un rubinetto normale, escono dai dieci ai dodici litri di acqua al minuto. È un sacco d’acqua, e soltanto una piccola parte tocca le tue mani o risciacqua i piatti: per il resto sprecata. La mia idea è stata di atomizzare l’acqua (il campione liquido viene prima nebulizzato, quindi viene fatto evaporare ed infine è atomizzato) in modo che ogni goccia arrivasse alla sua superficie e, allo stesso tempo, aumentasse la velocità. Alla fine, hai un utilizzo più efficiente di ogni goccia”.
Le tre menti lanciano quindi la loro idea sul sito di crowdfunding Kickstarter. Già il giorno dopo ottengono tutti i supporti finanziari necessari alla realizzazione del prodotto. Il grande successo riscosso ha permesso di dare vita a Nozzle Dual Flow, un semplice beccuccio da adattare al rubinetto studiato appositamente per le famiglie.
Le modalità di fuoriuscita dell’acqua sono due:
- Nebulizzazione con risparmio del 98%
- Flusso a spruzzo con risparmio dell’85%.
L’importanza di condividere
Inutile dire che molte multinazionali, tra cui il colosso Coca Cola, si sono subito fatte avanti per acquistare il brevetto. Ma i tre inventori svedesi sono rimasti fedeli alla loro terra e si son affidati ad una delle società più green che esistano, Ikea. La compagnia di mobili più famosa al mondo lancia quindi la sua versione del rubinetto chiamata Misteln, disponibile tra un anno a soli 5 Euro. Sebbene il prodotto della start up costi 32 Euro, gli inventori non sono assolutamente preoccupati della concorrenza:
“Il nostro prodotto è fatto interamente con ottone senza piombo, e certamente ha maggior resistenza di quello dell’Ikea, che è di plastica. Loro si rivolgono a una tipologia di clienti diversa” dice Johan Nihlén.
“Ma la cosa più importante è fare la differenza riguardo alla situazione drammatica dell’acqua in questi tempi”.
E come dare torto a questi tre signori che non solo hanno inventato qualcosa di migliorativo per tutti noi e per l’ambiente, ma non temono il confronto ed hanno anche ben chiaro che il concetto di condivisione è la chiave per il successo comune?
Annalisa Ramos