Dai ricordi di Piero Angela: “I vaccini salvano vite”

“Come sarebbe stato il mondo senza vaccini?”

Nella scorsa puntata del 25 Luglio del noto programma Superquark, Piero Angela torna a parlare di una delle questioni più attuali e discusse in Italia.

Più volte in precedenza il noto divulgatore aveva difeso la propria posizione dagli attacchi dei no-vax. Lo scorso 13 Maggio all’Arena Robinson, in un intervista, dichiarava che “la scienza non è democratica: tutti abbiamo bisogno di divulgazione e formazione scientifica, aiutando le persone ad aprire le porte della stanza della conoscenza“.




Piero Angela continua la propria crociata contro i no-vax

Per il discorso di apertura del servizio, Piero Angela attinge dai propri ricordi:

Oggi siamo talmente abituati alla tecnologia che dimentichiamo che molte cose un tempo non esistevano: la luce si può accendere con un pulsante, il gas con una manopola, la macchina con una chiave. Ci siamo anche abituati al fatto che facendo una piccola iniezione ci si vaccina contro malattie un tempo erano diffusissime e terribili. Si è discusso molto di vaccini negli ultimi tempi, ma probabilmente non è ben chiaro cosa è voluto dire uscire da un mondo in cui non c’erano e certe malattie si diffondevano rapidamente e facevano vere e proprie stragi.

La battaglia contro le malattie infettive è una battaglia che in passato la specie umana ha sempre perso. Eppure oggi malattie mortali come il vaiolo, che solo nel ‘900 mieteva più di 300 milioni di vittime, sono scomparse grazie alla vaccinazione. Questa ha reso anche meno terribili malattie come la poliomielite, morbillo, tetano.

Nel servizio Barbara Gallavotti intervista Francesco Maria Galassi, paleopatologo presso l’università di Zurigo e autore del libro “Un mondo senza vaccini: la vera storia”:

Oggi il mondo occidentale, grazie al vaccino, si è quasi dimenticato della terribile epidemia di poliomielite della seconda metà del ‘900. Questa che colpì circa 8000 bambini in Italia e più di 50000 negli USA lasciando numerosi invalidi. Diverso è il caso del morbillo, in quanto nonostante il vaccino esso continui a causare numerosi casi dando complicanze gravi come l’encefalite con frequenza 1:1000. Solo in Italia nel Gennaio 2018 ci sono stati più di 150 casi e 2 decessi. Scegliere oggi di non vaccinarsi è impensabile.”

Marco Giglia 

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