Il 9 novembre ricordiamo la Notte dei Cristalli (Kristallnacht). La notte tra il 9 e il 10 novembre 1938, i Nazisti scatenarono in Germania una serie di pogrom contro gli ebrei.
L’episodio scatenante fu l’attentato condotto l’ otto novembre dal diciassettenne ebreo-polacco Herschel Grynszpan contro il diplomatico Ernst Eduard vom Rath a Parigi.
L’attentato fu subito strumentalizzato dal ministro nazista della propaganda Joseph Goebbels insieme ad Adolf Hitler, imbastì una imponente propaganda contro gli ebrei tedeschi.
La sera del 9 novembre quando giunse la notizia della morte del diplomatico, la furia antisemita si scagliò contro negozi, sinagoghe e case di proprietà degli ebrei, saccheggiandoli, distruggendoli e lasciando in strada frammenti di vetro, da cui il nome “Notte dei Cristalli”.
Al pogrom inizialmente parteciparono semplici membri del Partito nazionalsocialista, poi le SS , la Gestapo, nessuno diede l’ordine di sopprimere le sommosse.
Furono arrestati trentamila ebrei maschi, condotti nei lager di Dachau, Buchenwald, e Sachsenhausen, i dati ufficiali parlavano di 91 ebrei morti, in realtà furono duemila morti per le torture inflitte durante gli arresti.
Vennero distrutte 520 sinagoghe, vennero demoliti centinaia cimiteri e case di preghiere, assaltati scuole e orfanotrofi, assieme a case private e negozi ebraici.
Si inasprirono ancora di più le leggi razziali fatte nel 1935, il 1938 fu caratterizzato da aggressioni fisiche, distruzioni di beni, internamento nei lager, e poiché la guerra era vicina, divenne essenziale per il regime nazista la rimozione degli ebrei presenti in Germania.
Così si realizzò il progetto di Hitler che aveva delineato nel suo discorso il 13 settembre 1937, perché non soddisfatto della prima stesura delle leggi razziali del 1935.
In quel discorso Hitler definì gli ebrei ‘ inferiori in tutto e per tutto’, sovversivi, decisi a minare la società dall’interno, a sterminare chi era più bravo di loro e a stabilire un regime bolscevico fondato sul terrore.
Da quella notte del novembre 1938 il popolo ebraico in Germania fu decimato, le leggi contro di loro furono inasprite, nessuno di loro ebbe più diritti, furono spogliati di ogni bene, condotti nei lager.
sei milioni di ebrei prigionieri nei lager furono uccisi dalle camere a gas, dal lavoro massacrante, dalle torture, fra loro bambini e bambine, vecchi e vecchie furono gasati perché bocche in più da sfamare.