Il riciclo creativo permette di trasformare anche il più semplice degli oggetti in qualcosa di assolutamente diverso, utile e – perché no – anche artistico
Avete tantissimi CD e DVD di cui non sapete cosa farne? Nessun problema: grazie al riciclo creativo è possibile riutilizzare i vecchi dischi in diversi modi. Con la larghissima diffusione delle chiavette USB, infatti, i supporti CD e DVD sono diventati obsoleti e poco utilizzati, causa la flessibilità di utilizzo, la praticità e la capacità di memoria delle chiavette nettamente superiore.
Se dunque avete in casa dei CD o DVD che non utilizzate oppure parenti e amici che ne dispongono in quantità, raccogliete i vostri supporti per realizzare, con semplici e veloci modifiche, dei sottobicchieri, degli stand porta-orecchini, specchi, gioielli e decorazioni delle più varie.
In rete sono tantissime le idee e le proposte per riutilizzare i supporti CD e DVD grazie al riciclo creativo. Ma se invece vi sentite particolarmente originali e dalla vena spiccatamente artistica, potete sempre prendere ispirazioni dalle straordinarie sculture realizzate dall’artista sudafricano Sean Avery.
Il suo talento? Quello di dar vita a splendide sculture a forma di animale realizzate proprio con vecchi CD, DVD e vinili rotti
e non più utilizzati. Ogni sua creazione è realizzata a mano e ha un effetto molto particolare, soprattutto se esposta ad una fonte luminosa, tutto merito del suggestivo riflesso creato dalla superficie dei supporti.
Si tratta di pezzi unici hand-made che necessitano di tempi di realizzazioni mediamente lunghi considerando la cura che l’artista impiega per la loro creazione.
Si può parlare in questo caso di vera arte sostenibile, considerando che le lavorazioni sono artigianali e che i materiali utilizzati provengono da oggetti riciclati che, altrimenti, finirebbero in discarica.
È così dunque che la creatività e la bravura di un artista danno vita a uno splendido parco in cui si trovano koala e cagnolini, ma anche scimmie, camaleonti e colibrì, tutti accomunati da colori scintillanti ed effetti luce così particolari da renderli delle vere e proprie opere d’arte, il cui valore aggiunto è proprio quello di essere nate da materiali di scarto.
Annachiara Cagnazzo