Il dibattito sull’ecosostenibilità è uno dei temi più accesi in un’epoca in cui ci si è resi consapevoli che tra sviluppo industriale e salute del pianeta vi è un serio conflitto.
La delicata ed attualissima questione sul deterioramento ambientale ha, di contro, elaborato numerose proposte “green” per salvaguardare l’ambiente in cui dovremmo sentirci sempre più custodi, sempre meno padroni.
L’ultima iniziativa viene da Assisi, città in cui sono stati installati dei dispositivi che erogano incentivi attraverso la raccolta di rifiuti. Le Raee box, così sono nominate, ritirano strumenti di elettronica quotidiani e piccoli dispositivi domestici (calcolatrici, cellulari, caricabatterie…) che altrimenti avrebbero alimentato la già consistente mole di rifiuti indifferenziati. In base alla quantità di materiale riciclato, le Raee box sviluppano degli ecoincentivi che verranno messi al servizio delle scuole della città.
Nelle città di Sassuolo, Manerba del Garda e Modena alcuni istituti hanno da diverso tempo adottato dei dispositivi molto affini alle Raee box che permettono di riciclare materiali realizzati in Pet e in alluminio. Il principio è sempre lo stesso: dare via un rifiuto per guadagnarne un premio.
Iniziative simili non sono una novità. Come non ricordare le “discariche verdi”, i punti di raccolta che elargiscono del denaro in relazione al peso del materiale scartato? Oppure quei compattatori che negli uffici permettono ai lavoratori di guadagnare dal riciclo dei bicchierini da caffè?
Considerare i rifiuti non più come una minaccia, ma come una risorsa: è questa la sfida che le Raee box, le discariche verdi ed iniziative simili lanciano in nome della salvaguardia dell’ambiente. L’uomo deve imparare a capire che ha delle responsabilità sulla natura. Ledere l’ambiente equivale a ledere se stesso, gli altri e le future generazioni che dalle decisioni di oggi non potranno mai difendersi.
“Riciclare guadagnando” è perciò la soluzione che ci piace al problema dello smaltimento dei rifiuti: premia chi differenzia ed educa al rispetto ambientale. È il binomio giusto che aiuta a sradicare la diffusa indifferenza circa una questione che dovrebbe cominciare ad interessare tutti.