A partire da oggi, lunedì 18 marzo, è possibile presentare la richiesta per ottenere il cosiddetto bonus psicologo 2024, un contributo finanziario volto ad assistere le persone nel coprire i costi di un percorso di terapia psicologica. Questo bonus consente di ricevere fino a un massimo di 1.500 euro per individuo e sarà assegnato in base a graduatorie specifiche che considerano sia la fascia ISEE dei richiedenti (un indicatore utilizzato per valutare il reddito familiare), sia l’ordine di presentazione della domanda. Le richieste possono essere effettuate fino al 31 maggio 2024.
Entro il 31 maggio 2024 è ancora possibile presentare domanda per il Bonus Psicologo 2024, il contributo messo a disposizione dall’INPS per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia. La misura è stata prorogata per ampliare la platea dei beneficiari e dare maggiore respiro a chi necessita di supporto psicologico.
Come funziona il Bonus Psicologo 2024
Il Bonus Psicologo 2024 consiste in un contributo economico che può arrivare fino a 1.500 euro a persona, erogato in base al valore dell’ISEE del richiedente:
- 1.500 euro per ISEE inferiore a 15.000 euro;
- 1.000 euro per ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro;
- 500 euro per ISEE superiore a 30.000 euro e inferiore a 50.000 euro.
Il contributo copre fino al 60% delle spese sostenute per le sedute di psicoterapia, con un importo massimo di 50 euro a seduta. Il bonus può essere utilizzato per un massimo di 60 sedute.
Chi può richiedere il Bonus Psicologo 2024
Possono richiedere il Bonus Psicologo le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, che siano:
- Cittadini italiani o comunitari;
- Maggiori di età;
- Residenti sul territorio nazionale;
- In possesso di un documento di identità valido.
Come presentare la domanda
La domanda per il Bonus Psicologo 2024 può essere presentata esclusivamente online tramite il sito web dell’INPS, accedendo al servizio “Bonus psicologo” con SPID, CIE o CNS.
Documentazione necessaria
Per presentare la domanda è necessario avere a disposizione:
- Documento di identità del richiedente;
- ISEE in corso di validità;
- Certificato medico attestante lo stato di depressione, ansia, stress o fragilità psicologica, redatto da un medico specialista (psichiatra, psicologo, neurologo) e datato non oltre i tre mesi precedenti la presentazione della domanda.
Verifica dei requisiti e graduatorie
L’INPS procederà alla verifica dei requisiti dei richiedenti e alla stesura di apposite graduatorie, ordinate per ISEE e per ordine di presentazione della domanda. I beneficiari saranno informati con comunicazione telematica.
Utilizzo del Bonus Psicologo 2024
Il Bonus Psicologo 2024 potrà essere utilizzato per il pagamento delle sedute di psicoterapia sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 presso:
- Psicologi regolarmente iscritti all’Albo professionale;
- Psicoterapeuti regolarmente iscritti all’Albo professionale.
Un sostegno concreto per la salute mentale
Il Bonus Psicologo 2024 rappresenta un importante strumento per favorire l’accesso alle cure psicologiche e contrastare la diffusione di disagi e patologie legate alla salute mentale. La proroga della scadenza per la presentazione delle domande dimostra l’impegno delle istituzioni nel dare un sostegno concreto a chi ne ha bisogno, in un momento storico in cui la cura del benessere mentale è diventata quanto mai prioritaria.
È quasi certo che non tutti coloro che faranno richiesta per il bonus potranno usufruirne: nel 2022 erano arrivate più di 395mila domande, e di queste solo 41.657 erano state accolte. Questo è soprattutto dipeso dal fatto che le risorse per il bonus erano limitate a 10 milioni di euro, gli stessi stanziati per le domande che si aprono oggi. Dato che quest’anno la quota massima per singola persona è stata anche aumentata (da 600 a 1.500 euro), è probabile che il numero di persone che riceverà il bonus sarà inferiore.
Anche quest’anno, le richieste saranno sicuramente notevoli, sebbene si tenda ancora a sottovalutare l’importanza della salute mentale. Sono tante le persone che hanno bisogno di un sostegno concreto.
Patricia Iori