Il vicepresidente del Suriname Ronnie Brunswijk, ricercato dall’Interpol per traffico internazionale di droga, è il più vecchio di sempre a scendere in campo nel calcio professionistico. Ha anche dato il suo nome allo stadio di casa ed è stato visto distribuire banconote da 100 dollari nello spogliatoio degli avversari dopo la partita.
Il più vecchio di sempre
Ronnie Brunswijk ha giocato all’età di 60 anni quasi un’ora per l’Inter Moengotapoe nell’incontro di martedì della federazione CONCACAF contro l’Olimpia dell’Honduras. Bruswijk, che è ricercato dall’Interpol per reati di traffico di droga, è il proprietario del club. Si è nominato capitano e ha giocato 54 minuti di gioco prima di essere sostituito. Purtroppo per lui, è stata una partita da dimenticare perché la sua squadra ha subito sei gol prima di perdere la partita.
My dude is STILL OUT THERE for the second half. pic.twitter.com/NoWE8VkUv1
— Jon Arnold (@ArnoldcommaJon) September 21, 2021
Brunswijk ha assunto il ruolo di vicepresidente del Suriname nel luglio 2020 ed è stato una figura chiave nella sfera politica del paese. È stato uno dei leader ribelli che hanno formato l’Esercito di Liberazione del Suriname, meglio conosciuto come Jungle Commando, nel 1985, mentre lottava per i diritti dei discendenti africani. Fece parte di una guerra civile che durò dal 1986 fino alla firma di un trattato di pace nel 1992, e da allora Brunswijk rimase attivo in politica nella sua patria.
La partita che non potrà giocare
Prima di questo episodio, nel 2005 scatta per lui la sospensione dai calcio. Avrebbe presumibilmente minacciato un giocatore con una pistola durante una partita, con la sospensione poi respinta per mancanza di prove, prima di essere sospeso di nuovo nel 2012 per aver abusato verbalmente di un arbitro. Brunswijk ha anche dato il suo nome allo stadio di casa ed è stato visto distribuire banconote da 100 dollari nello spogliatoio dell’avversario dopo la partita.
Video was streamed tonight from Olimpia's locker room that appears to show Ronnie Brunswijk giving people in the locker room cash. He also leaves with an Olimpia shirt.pic.twitter.com/eQ1Vk928Bl
— Jon Arnold (@ArnoldcommaJon) September 22, 2021
Ma ora il suo potere politico ed economico non potrà fargli giocare la partita di ritorno. Il 60enne è ricercato dall’Interpol per reati di traffico di droga. Per questo motivo non sarebbe in grado di viaggiare in Honduras per la partita di ritorno a causa di ciò.
Matteo Abbà