Riccardo Montolivo, il capitano ferito

Riccardo Montolivo rossonero per caso

17 Maggio 2012 il Milan annuncia l’approdo a parametro zero di Riccardo Montolivo dalla Fiorentina, il numero 18 della viola firma un contratto quadriennale fino al 30 Giugno 2016. Le speranze che però Riccardo stia a Milano così a lungo sono scarse. Nella prima stagione con la maglia dei rossoneri però, il centrocampista classe 1985 ottiene buoni risultati e l’anno dopo con l’addio di Ambrosini ne eredita la fascia da capitano

Da capitano a fuori rosa

Questa stagione, dove Montolivo eredita la fascia, segna l’inizio di un periodo complicato per il Milan che per 3 anni consecutivi non si qualifica per le coppe europee, ottenendo un 8º, un 10º e un 7º posto in campionato. Come se non bastasse nelle stagioni 2014/2015 e 2016/2017 l’impiego del capitano rossonero viene limitato in seguito ad un grave infortunio con la nazionale italiana. Tutto però sembra finalmente risolversi quando nel dicembre 2016 il Milan vince la supercoppa di Doha contro la Juve ai rigori. Nella stessa stagione i rossoneri si qualificano per l’Europa League. Dall’estate 2017 però è sostituito in veste di capitano dal nuovo acquisto Leonardo Bonucci proveniente dalla Juventus. Nella stagione 2018/2019 non rientrando più nei piani dell’allenatore Gattuso viene messo ai margini della squadra e non viene più convocato nemmeno in allenamento. Il 6 giugno 2019, in scadenza di contratto a fine mese, annuncia con amarezza l’addio al Milan. Altro tasto dolente è che non gli viene donata nemmeno una standing ovation nell’ultima partita della sua carriera con il Milan. Infine l’ex rossonero si sfoga così sui social:

7 stagioni con questa gloriosa maglia….4 anni con la fascia di Capitano al braccio.
Poi…Mi hanno tolto la fascia e non ho fiatato…
non ho potuto fare 1 solo minuto in campo e non ho fiatato…non ho avuto la possibilità di salutarvi nel mio stadio e non ho fiatato.

Tutto questo fiato risparmiato lo uso per urlare GRAZIE TIFOSI ROSSONERI, grazie da un Capitano e un uomo ferito, ma che continuerà ad andare a testa alta, consapevole di aver fatto sempre ed in ogni ambito il proprio dovere da professionista. Le ferite si cicatrizzano, l’amore per la maglia rimane per sempre…FORZA MILAN

Kevin Schettino

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