I comitati per il sì al referendum si stanno diffondendo, e, a quanto pare, non esiste cura. La Boschi, nel frattempo, ha aperto un centro di guarigione: fa toccare a ciechi e sordi una copia della riforma costituzionale e loro – si stenta a crederci – “camminano”! Ma la ministra taumaturga resta umile, versa tutti i proventi delle “offerte obbligatorie” in beneficenza al Monte Paschi.
I padri costituenti Verdini e d’Anna si stanno occupando di nominare i direttori dei comitati. Non hanno dubbi: vogliono la créme. Il fior fiore dell’Italia che cambia verso, e ricorrono a tutte le loro inclite conoscenze. Già sono stati mobilitati ex “educatori” incriminati per violenza negli asili nido e operatori sadici di case di Cura per anziani. Gli scippatori alle poste nei giorni di pensione saranno mobilitati solo nei primi giorni del mese; a parte tenersi la refurtiva verranno retribuiti con regolari voucher a cottimo … un tanto a scippo (cifra da concordare col fratello di Alfano al primo angolo di strada utile e lontano da occhi indiscreti).
Non si lesina in risorse, uomini e propaganda per far vincere il Sì. Renzi si dice sicuro della vittoria e assicura, in un’intervista ad un canale tv a stelle e strisce in tosco-esperanto, che il referendum è scevro da ogni personalizzazione, e infatti chiosa: Io vincerò!, peccato che non è partito il “Nessun Dorma” come concordato con la redazione; è molto probabile che non si sia fatto capire. Non ci possiamo fare niente! Lui è davvero convinto di parlare inglese.
Anche la Rai si prepara ad un inizio autunno all’insegna della spietata propaganda: già attivato Luca Barbareschi sotto cocaina per trombare tutti i sediziosi nelle varie redazioni in odore di “No”. Basta dirgli dopo una pippata: “guarda là… c’è la Campbell che ravana con Madonna … e in mezzo c’è un Pokemon!”, che subito si smutanda e “ara alla cieca”. Sappiatelo, non guarderà in faccia a nessuno … come sempre! Per tenere alta la tensione della mattanza, tutte le vittime avranno una “action camera” sulle chiappe e della coca nei capelli spacciata per forfora, giusto per aizzare l’animale; quindi non stupiamoci se Barbareschi urlerà, all’acme del suo rabbioso delirio: Barbera io ti odio!
fonte immagine: meme facciabuco.com
Renzi e il referendum costituzionale. Cosa non si fa per un Si