E’ venuto a mancare Matteo Renzi di anni 43 i funerali si terranno il 4 Marzo alle ore 22,00 dal
Parlamento Italiano
Questo è il testo dei manifesti funebri che annunciano il funerale di Matteo Renzi.
Il sindacato Si Cobas Fca insieme al collettivo 48 ohm di Pomigliano d’Arco (Na) hanno fatto stampare centinaia di manifesti che annunciavano il funerale di Matteo Renzi. Le forze dell’ordine hanno impedito l’affissione abusiva di tali manifesti e di altri che ritraevano il segretario del PD in una bara attorniata da giornali che riportavano notizie di operari morti per suicidio o morti bianche.
In questo modo, Si Cobas Fca insieme al collettivo 48 ohm, avrebbero accolto Matteo Renzi all’evento elettorale che si sarebbe tenuto oggi a Pomigliano D’Arco (Na). Evento poi annullato a causa del maltempo.
I sindacalisti molto irritati con Renzi per la sua palese vicinanza a Sergio Marchionne il quale ha fatto partire una piano disumano negli stabilimenti di Pomigliano d’Arco si giustificano dicendo: “La nostra era satira e la ‘morte’ di Renzi era elettorale, prevedendo la grande batosta che il PD prenderà domenica alle urne. Noi operai, per la vita che viviamo, non potremmo esprimere una satira vitale, allegra ma non gli abbiamo augurato di fare la nostra stessa vita, non siamo stati cattivi sino a questo punto”.
I fautori di questa iniziativa concludono con: “Abbiamo solo preannunciato la sconfitta elettorale del PD domenica che, per uno come Renzi che si realizza nell’apparire, nel comandare, significherà tornare dietro le quinte e questo sarà veramente ‘macabro’ per lui.”
Il capogruppo del PD alla Camera Ettore Rosato condanna i manifesti esprimendo così il suo disappunto: ” E’ vergognosa la campagna di aggressione e di odio contro Renzi, è impensabile che la politica non condanni tutte queste modalità che nulla hanno a che fare con il confronto civile in un paese democratico.”
La parola satira è un sostantivo femminile che indica:
“Critica più o meno mordace (dal sarcasmo alla caricatura) verso aspetti o personaggi tipici della vita contemporanea. Es: satira politica”.
Come specifica il vocabolario della lingua italiana.
Vignette, foto e post satirici se ne vedono quotidianamente, nei periodi elettorali ovviamente si calca la mano proprio per avere un effetto maggiore. Se fosse stato CHARLIE HEBDO a pubblicare una copertina del genere probabilmente si sarebbe letta in modo differente.
I politici attuali sono abituati a fare le vittime e vorrebbero solo essere acclamati per i meriti che secondo loro avrebbero. I demeriti non contano, anzi li scambiano per meriti.
In passato le vignette satiriche venivano lette come tali e la maggior parte dei politici, molto più scaltri di quelli attuali ci rideva sopra o controbatteva altrettanto satiricamente.
La nuova classe politica non ha la stoffa nemmeno del peggior politico del passato, sia sotto l’aspetto ilare che sotto l’aspetto politico-sociale. Una campagna elettorale così a bassi livelli non c’era mai stata, quindi perché meravigliarsi ancora delle così alte astensioni?
Il partito dell’astensionismo probabilmente sarà quello che aumenterà ancora rispetto agli ultimi anni.
Raffaella Presutto