RENZI PROMETTE ABOLIZIONE EQUITALIA
Addio tra pochi mesi: Matteo Renzi dichiara l’abolizione di Equitalia entro dicembre.Nelle sue stesse parole, “entro l’anno arriverà la legge che cambierà il modo di pagare il fisco ed entro l’anno non ci sarà più Equitalia“. Adieu ” Equitalia“. Però bisogna fare attenzione, questo non significa che “non si pagheranno più le tasse, ma si farà in modo più semplice”.
Il presidente del Consiglio specifica che sul fronte fiscale per le famiglie, pensionati, partite iva e piccole medie imprese si può e si deve lavorare di più per diminuire drasticamente le tasse. Però non è certo che questo potrà avvenire per problemi burocratici, quindi la domanda sorge spontanea,quanto può essere grave questo shock fiscale? È chiaro che dobbiamo farlo entro i vincoli europei. E ricordo che se io non avessi insistito sulla flessibilità in Europa, avremmo dovuto pagare 50 miliardi di euro”, sottolinea agli analizzatori politici.
Buoni anche i risultati per quanto riguarda il contrasto all’evasione fiscale, che ha raggiunto un record storico nel 2015: “Siamo medaglia d’oro nella caccia agli evasori. Poi bisogna semplificare, non si possono fare tutte quelle trafile per pagare le tasse”.
RENZI RISPONDE ALLE CRTICHE FATTE DAI SUOI AVVERSARI
Le altre tematiche “focose“, le annuncia il Presidente del Consiglio parlando ai microfoni di Rtl, si confida: mi piacerebbe tanto fare il conduttore radiofonico. Poi va a trovare il neosindaco Sala, e tra un appuntamento e l’altro passa in rassegna ai temi del giorno, e per ciascuno ha un commento. Roma: Virginia Raggi “ha vinto e basta,però sembra non andargli giù la sconfitta subita a Roma. A quelli del Pd rode, ma dopo 15 giorni che fa il sindaco non mettiamoci a fare una opposizione ideologica e preconcetta. Lasciamola lavorare”.
Per quanto riguarda Milano: “A settembre si firmerà un patto Milano-Governo”, e soprattutto via alle operazioni per portare all’ombra di Palazzo Marino qualcosa delle strutture finanziare che fuggiranno da Londra dopo la Brexit.Per il caso Monte dei Paschi: “I correntisti li tuteleremo. Qualche banchiere di troppi in Italia non dormirà tranquillo, ma il correntista dorma tranquillo”. Olimpiadi: “Sarebbe un errore dire di no”. Poi, inevitabilmente, le voci sulla tenuta del governo: “C’è un governo che cerca di fare cose concrete. Se le fa bene se non le fa va a casa. Le fantasmagoriche retroscenate alimentano solo un dibattito interno su cose che non vedo”.
SFIDA A LUNGA DISTANZA TRA MATTEO RENZI E LUIGI DI MAIO
Le critiche fatte dai Cinque Stelle, che contro Equitalia si sono sempre scagliati: “Ci fa piacere che M5S detti l’agenda politica del Premier. Renzi passi dalle parole ai fatti”, dice Luigi Di Maio a caldo hai giornalisti. Più rude ancora, ma questa volta in riferimento all’attesa di vita dell’esecutivo, Massimo D’Alema: Renzi “spesso non fa quello che dice.
Come hanno dimostrato le sue rassicurazioni a Enrico Letta. Se dovessimo prendere per buone le dichiarazioni di Renzi sulle conseguenze del referendum in caso di vittoria del No, dico solo che si formerebbe un altro governo”. Soprattutto “Renzi potrebbe parlarci delle fughe di notizie sulla Banca Etruria . Questo è un argomento che forse lui conosce meglio di tutti noi.
Matteo Ghilardi