Reinventing Paris: riqualificare i sotterranei della città coltivando funghi

Reinventing Paris

Reinventing Paris — The Subterranean Secrets of Paris.

Questa l’iniziativa lanciata qualche anno fa da Anne Hidalgo, sindaca di Parigi. Reinventing Paris nasce dalla necessità di riqualificare numerosi spazi sotterranei come i garage. Un tempo molto utilizzati, essi sono poi caduti in disuso, divenendo regno di criminalità e degrado.



Tra i vari progetti legati all’iniziativa ne spicca sicuramente uno, quello della società Cycloponics.

I rappresentanti di Cycloponics hanno infatti pensato di utilizzare i garage per la coltivazione di prodotti biologici che non necessitano di una grande illuminazione, in particolar modo funghi.

La società, che ha già all’attivo altri progetti simili a Strasburgo e Bordeaux, sta ottenendo risultati notevoli. Il ritmo di raccolta è già di circa 200 kg di funghi al giorno, in tre garage diversi.

Il 70% delle persone oggi vive in città e in questa popolazione c’è una domanda di prodotti locali e biologici come il nostro.

Questo è, secondo i rappresentanti di Cycloponics, il motivo del successo della loro attività. I prodotti, una volta raccolti, vengono consegnati alle attività alimentari cittadine. Naturalmente le consegne avvengono rigorosamente in bicicletta.

Reinventig Paris è quindi diventato più di un progetto di riqualificazione urbana.

Attraverso le iniziative che esso rende possibili, infatti, si realizza anche il riavvicinamento dei cittadini ai prodotti ed ai ritmi della natura.

Cycloponics è partita da Strasburgo, ove si è trasferita in un ex bunker costruito nel 1878 dai tedeschi.  Un luogo che evoca immagini tetre e soffocanti come un bunker militare, è invece diventato una fattoria urbana biologica. A Bordeaux invece, la società ha dato vita alla propria fattoria biologica realizzandola in cantine in disuso di alcuni edifici.

Cycloponics fa parte del progetto di agricoltura responsabile La Caverne.

Come si legge sul sito, la mission del gruppo è quella di distribuire prodotti locali, freschi e coltivati responsabilmente, ma non solo. L’obiettivo è infatti quello di costruire le città del futuro, verdi e nutrienti, con una produzione salutare ed al giusto prezzo. Naturalmente  si tratta di un progetto che prevede un lavoro di squadra, al fianco del consumatore.

Si potrebbe quasi dire: dai diamanti non nasce niente… dai garage nascono i funghi!

Mariarosaria Clemente

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