La bufala sulle modifiche nel Regolamento Sanitario Nazionale da parte dell’OMS per prevenire altre pandemie

Regolamento Sanitario Nazionale

L’OMS, dopo quanto successo negli ultimi anni, ha istituito un Regolamento Sanitario Nazionale per combattere possibili nuove pandemie, la bufala dietro le modifiche del programma.

Diversi giornali riportano che dopo l’epidemia da Covid-19 l’Organizzazione Mondiale della Sanità si è mossa per apportare future modifiche al Regolamento Sanitario Nazionale. Da quanto condiviso online pare che l’OMS abbia preso tale decisione per evitare il ripersi della situazione emergenziale legata al lockdown. Sempre secondo quanto si legge su Internet, l’obiettivo sarebbe quello di far trovare i servizi medici il più preparati possibili nel caso dello scoppio di nuove pandemie.

Negli ultimi giorni questa notizia ha preso piede portando molti utenti alla conclusione che tali modifiche costituirebbero una limitazione delle libertà negli Stati membri dell’Unione. Bisogna però, prestare attenzione a quanto si legge su Internet e ricercare sempre le fonti delle notizie riportate. Il rischio è, infatti, quello di imbattersi nelle classiche bufale che di tanto in tanto il web si diverte a produrre.

Il programma al centro del dibattito prende il nome di “EU4Health” e costituisce la risposta dell’Unione Europea alla pandemia causata dal virus Covid-19. Fin qui è tutto vero, andando a controllare la data di pubblicazione, poi, si sollevano i primi dubbi. Si tratta di un regolamento tutt’altro che recente in quanto nasce nel 2021, ovvero ben 2 anni fa. È probabile che sia stato rispolverato dai produttori di false notizie per mettere altra carne al fuoco proprio ora che in Cina è stato registrato un aumento delle polmoniti nei bambini.

Dalle bufale che hanno dato visibilità all’accaduto si può, però, prendere il lato positivo. L’attenzione mediatica sul Programma d’azione dell’Unione Europea si può facilmente utilizzare per informare coloro che sono caduti nel tranello di articoli scritti ad hoc per preoccupare e creare allarmismi.

L’obiettivo del programma è quello di garantire la massima prevenzione dalle crisi sanitarie. Il regolamento cerca di preparare i sistemi sanitari e coloro che ci lavorano rendendoli ulteriormente pronti ad affrontare grandi numeri di pazienti. EU4Health si prefigge 4 obiettivi principali e 10 più generali. I primi riguardano: il miglioramento e la prevenzione della salute; la protezione delle persone all’interno dell’Unione; la garanzia dell’accesso ai prodotti e ai dispostivi medici; e il rafforzamento dei sistemi sanitari. Attraverso questi 4 obiettivi ne passano altri maggiormente specifici pubblicati sul sito ufficiale dell’OMS. Questi ulteriori punti non fanno altro che rendendole maggiormente chiaro il Regolamento Sanitario Nazionale.

Sono dunque smentite le voci che vedrebbero la modifica di tale Programma per assicurare all’OMS l’accentramento dei poteri in quella che è stata dipinta come una vera e propria dittatura sanitaria. Sicuramente l’Organizzazione Mondiale della Sanità si muoverà aggiornando i propri piani. Tuttavia, l’intenzione alla base sarà quella di restare al passo con i nuovi sviluppi in ambito medico. Questa prospettiva è, naturalmente, ben lontana dalle speculazioni riportate online, secondo cui le raccomandazioni per preservare la sanità sarebbero divenute un obbligo stringente di qui a poco.

Margherita De Cataldo

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