Regio di Torino: numeri da record per la stagione teatrale

Regio di Torino

Numeri record per il Regio di Torino

Il teatro Regio di Torino ha vissuto quella che sembra essere a tutti gli effetti una stagione da ricordare. Infatti, i primi dati definitivi sull’affluenza del pubblico dopo cinque mesi dall’inizio della stagione teatrale danno molta fiducia al futuro del palcoscenico torinese.
Gli spettacoli messi in scena sono stati tanti, spaziando dall’opera ai balletti, passando per i concerti. Probabilmente il successo del Regio di Torino si deve anche a questo, grazie a un’offerta che riesce a esaudire qualsiasi interesse del pubblico pagante.
Da ottobre dello scorso anno, il teatro ha presentato in tutto 9 spettacoli, che in 25 occasioni hanno fatto registrare un sold-out.
In totale, gli spettatori paganti che hanno potuto sedersi nella magnifica struttura torinese sono stati 80,227, con la stragrande maggioranza di questi segnatisi per spettacoli d’opera o balletti.
Dando spazio per un secondo a freddi numeri, rispetto alle ultime stagioni, quella 2018-2019 ha visto un aumento di pubblico pari alla percentuale di 15,8 punti.



Il commento di William Graziosi

Tra le persone più felici dell’ottima stagione del Regio di Torino, ovviamente c’è il sovrintendente William Graziosi. Intervistato sui grandi numeri registrati dall’opera torinese, Graziosi ha definito i risultati :
“frutto della nuova gestione, che sta attuando scelte mirate a consolidare la posizione del Regio e fortificare il legame tra questo e i suoi visitatori”.
Continuando nel suo intervento, il sovrintendente ha anche detto che gli aumenti di affluenza sono solamente i primi risultati di una politica più a lungo termine. Nelle idee di Graziosi, il palcoscenico torinese deve diventare una tappa obbligata per tutti gli ambiziosi giovani artisti, tappa dove prima formarsi e infine consacrarsi.
Grande merito del successo del Regio di Torino è infine attribuito al Piano di Sviluppo Industriale della struttura. Il programma sarà nei prossimi giorni presentato all’assemblea dei Soci fondatori.  La speranza è quella di riuscire a continuare nel cammino iniziato con la stagione teatrale iniziata lo scorso ottobre.

Stefano Mincione

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