Regali di Natale: Serve un piano

Ogni anno mi ritrovo alla vigilia del 24 dicembre con ancora tutti i regali da comprare. Il mio perenne rimandare mi costringe a una corsa contro il tempo. Alla fine i regali sono i rimasugli di quelli degli altri, ma conta il pensiero (dicono). Mentre scrivo devo ancora comprare tutti i regali di natale e sono, come sempre, nel panico. Se qualcuno sta nelle mie stesse condizioni alcuni studiosi hanno elaborato una piccola guida per il regalo di Natale perfetto. Speriamo che possa essere utile altrimenti sono nella cacca natalizia.

Per cominciare i miei amici della Stanford University mi comunicano che non c’è bisogno di spendere uno sproposito. Ricevere un regalo di Natale poco costoso provoca la stessa felicità di riceverne uno costosissimo. In pratica questo studio dice che se regalo un anello di diamanti o regalo un piumino per spolverare è uguale. Con questo consiglio sicuramente il portafoglio è salvo, non posso dire lo stesso delle relazioni sentimentali. Visto che regalo un piumino, tanto porta la stessa felicità del diamante, l’importante è come impacchettarlo. Uno studio degli amici di Yale mi consiglia di non dare aspettative nel pacchetto. In pratica se il pacchetto è ben fatto e sfarzoso le aspettative sul contenuto sono maggiori, quindi si può rimanere delusi più facilmente. Se invece si impacchetta in modo modesto le aspettative sono basse e la delusione sarà proporzionata. Quindi un bel piumino dentro la busta del Conad sarà perfetto. La chicca sta nel mentire. Quando consegnerete il piumino nella busta del Conad il segreto sta nel dire che è un oggetto rarissimo, edizione limitata, che lo hai cercato per giorni e tutto questo solo per lui/lei (il piumino ricordate è un regalo unisex). Questo lusinga colui che riceve il regalo e sarà felice qualunque cosa sia. Tanto a caval donato non si guarda in bocca alla fine.

Il Journal of Experimental Social Psycology ,dopo una vita di studi in materia, sono arrivati alla regola fondamentale per far bella figura con i regali di Natale. Lo studio è stato complicato, hanno pensato molte volte di abbandonare,  per fortuna alla fine non si sono tirati indietro e ora possiamo avere la verità: per fare bella figura regalate ciò che vi chiedono di regalare. La sintesi di questa ricerca è adeguarsi a ciò che le persone vogliono. In pratica “Mamma mi fai la play?” “Si”, questo è il regalo perfetto. E visto che il regalo è perfetto evitate di associarlo con uno di valore inferiore. Il Virginia State University dice che se un regalo costoso viene associato con un regalo “povero” questo influisce sulla grandezza del primo. In sostanza se regali un Ipod da solo il valore è di 242 euro se lo alleghi con un certificato per scaricare una canzone gratis il suo valore scende a 172 dollari. Ora non chiedetemi quale matematico abbia fatto questo calcolo perché non saprei rispondere, e poi non era cafone dire il prezzo?

La Association for Consumer Research dice che se siete dei rompipalle natalizi rischiate di ricevere, nella migliore delle ipotesi, una gift card. Visto che siete talmente pignoli da non saper mai come accontentarvi per togliersi il pensiero la maggior parte dei vostri amici opterà per farvi una “busta” del nuovo millennio. Questo se siete fortunati, se la vostra pignoleria è troppo alta rischiate di rimanere a mani vuote. Quindi attenzione. Per questo Natale è tutto, gli scienziati hanno sciorinato i segreti per i regali perfetti, quindi anche quest’anno siamo apposto. Manca solo di uscire, mettersi in coda nel traffico, fare ore di fila alla cassa, spendere la tredicesima tanto sudata e scontentare tutti coloro che riceveranno il vostro regalo di Natale dell’ultimo momento. Buon Natale.

Claudio D’Adamo

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