San Gennàr nun aiuta, Real Madrid – Napoli finisce 3-1

Real Madrid – Napoli finisce con una sconfitta per i partenopei che però, continuano ad avere qualche speranza per il ritorno.

 

 

O’ mument ca’ tutta Napule aspettàv è finarmente arrivàt e in parte è anche tristemente passato.

Al Santiago Bernabéu di Madrid, si sono giocati gli ottavi di finale. A ospitare il Napoli è un Real Madrid sicuramente non al meglio capace però di mettere in tasca 10 punti nelle ultime 5 partite di Liga. Fuori causa Gareth Bale, bagarre per sostituirlo ma alla fine l’ha spunta James Rodríguez.

A bussare in casa blancos un Napoli spinto da ottime prestazioni in campionato e o’ grande entusiàsm della propria tifoseria, con circa 10.000 tifosi in giro per la città spagnola.

Sarri sfida Zizou in questo modo:

 

Real Madrid (4-3-3): Navas, Carvajal, Varane, Sergio Ramos (PEPE 71′), Marcelo; Kroos, Casemiro, Modric; James Rodriguez (VAZQUEZ 76′), Benzema (MORATA 82′), Ronaldo

 

Napoli (4-3-3): Reina, Hysaj, Koulibaly, Albiol, Ghoulam, Zielinski (ALLAN 30′ s.t.), Diawara, Hamsik (MILIK 84′), Callejon, Mertens Insigne

 

Passano solo 8 minuti ed è apoteòs Napule. I suoi 10.000 tifosi presenti allo stadio urlanò e’ goià, Hamsik conquista palla a centrocampo, verticalizza per Insigne che non ci pensa due volte e dai 22 metri fissia Navas fuori dai pali con un destro preciso che s’infila nell’angolino basso.

L’euforia dei tifosi partenopei dura poco però, dopo solo 10 minuti chillu ‘nnaccaro e’ Benzema risponde presente (Albiol nu’ po’ troppo leggèr in marcatura) su un traversone di Catvajal proveniente dalla destra, e di testa trafigge Reina. E’ 1 – 1.

Al minuto 42 i tifosi azzurri ringraziano direttamente San Gennàr, che col permesso dell’Altissimo fa finire la sfera sul palo dopo un tiro scaricato da Benzema e leggermente deviato da Reina.

La prima frazione di gioco di chiude con un buon Napoli capace di soffrire e di sfruttare la propria velocità e i buchi difensivi dei blancos.

Si riparte, ma questa volta niente può neanche San Gennàr, dopo 4 minuti chillu Culo ‘e mal’assietto e’ Ronaldo salta Koulibaly, arriva sul fondo e serve Kroos che dal limite batte Reina con un destro a fil e’ palò. 2 – 1 Chitebbiv!

Il Napoli sembra non esserci più, al 9’ ennesima respinta corta della difesa partenopea con Casemiro (Sor ra fess pure lui)che calcia al volo dai 20 metri e infila il pallone sotto l’incrocio dei pali, per un gol che i telecronisti spagnoli definiscono “ilegal”. E’ il 3 – 1.

23’, San Gennàr cu chi staì? Callejon mette al centro per Mertens che calcia alto un rigore in movimento!

Finisce così, con qualche altra occasione per parte ma col risultato fisso sul 3 -1 a favore dei padroni di casa.

Vittoria del Real Madrid che lascia ancora aperto il discorso qualificazione; la squadra di Zidane ha giocato un secondo tempo decisamente superiore a quello del Napoli ma ha mostrato dei limiti difensivi che, contro una squadra veloce come il Napoli, possono essere pagate a caro prezzo. I ragazzi di Sarri non si devono scoraggiare; per quanto visto in campo l’impresa non pare irrealizzabile e il pubblico del San Paolo potrebbe diventare letteralmente il 12º uomo in campo, magari, questa volta, con San Gennaro a tifare fino alla fine.

 

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