Ryanair punisce un assistente di volo per le poche vendite effettuate a bordo cambiandogli i turni di riposo.
Ryanair ha inviato una lettere ad un’assistente di volo, lo scorso 17 novembre, con la quale lo ammonisce, lo punisce e gli elenca le motivazioni. E’ una lettera della quale il Corriere della Sera ha ottenuto copia dall’agenzia interinale WorkForce International, ingaggiata dalla compagnia irlandese.
“Analizzando i 251 voli in cui ha lavorato abbiamo notato che con te la capacità media di spesa dei passeggeri è stata del 48% inferiore al budget previsto” La Causa sarebbe da attribuirsi ad un elenco di voci ben descritte nella lettera.
“Nel 42% non hai venduto prodotti da bar. Nell’82% non hai venduto dolci. Nel 100% non ha venduto cosmetici. Nel 98% non hai venduto profumi. Nel 68% non hai venduto cibo fresco.Nel 98% non hai venduto idee regalo. Nel 72% non hai venduto Alcolici. Nel 73% non hai venduto gratta e vinci. Nel 69% non hai venduto merende. Nel 86% i tuoi ricavi sono stati inferiori ai 50 euro.Nel 38% hai registrato zero ricavi: cioè non hai venduto nulla.”
Non mantenendo quindi la produttività della media aziendale la Ryanair, tramite il vice capo delle Risorse umane, fa presente, sempre nella lettera, che non farà più 5 giorni di lavoro e 3 di riposo ma: ” dal 1 dicembre 2017 riceverai i tuoi turni di lavoro su base settimanale in modo da coprire buchi nella tua base operativa. Nel Frattempo le tue performance saranno monitorate nei prossimi due mesi: se non ci saranno miglioramenti significativi saranno presi ulteriori provvedimenti e potresti essere oggetto di provvedimenti disciplinari.”
Con le vendite effettuate a bordo dei voli, escludendo il costo del biglietto di viaggio, la Ryanair nel 2016 avrebbe introitato quasi 2 miliardi di dollari.
Detto questo, una riflessione andrebbe pur fatta.
Il personale lavorativo di questi grandi colossi viene considerato come delle macchine produttive.
Da Ryanair ad Amazon ultimamente si riscontrano fatti ed accadimenti lavorativi che annientano la dignità del lavoratore. Vieni assunto per una mansione con degli orari prestabiliti ma possono cambiare se il lavoratore non svolge oltre alle sue mansioni il surplus che l’ azienda si aspetta. Il dipendente deve concorrere ed impegnarsi al massimo a creare maggior profitto ma il suo stipendio resta lo stesso. Di questo passo i lavoratori, come ha già fatto Foodora, dovranno tutti lavorare a cottimo perdendo anche l’ultimo briciolo di dignità che il lavoro possa dare.
Ryanair assuma agenti venditori a percentuale magari guadagnerà ancora di più.
Raffaella Presutto