Il sito della American Heart Association ha dato notizia della pubblicazione di uno studio scientifico che ha trovato una evidente correlazione tra qualità del sonno e salute cardiaca.
La ricerca è stata pubblica su Circulation.
Che si intende per sonno di qualità? Innanzitutto la buona abitudine di dormire abbastanza (7/8 ore per un adulto) e di essere mattinieri. Quindi l’optimum sarebbe andare a letto abbastanza presto e alzarsi presto, il che non vuol dire andare a dormire con le galline, se ci si alza alle 7 per dormire 7 ore basta coricarsi a mezzanotte.
Poi non soffrire frequentemente di insonnia, non russare e non accusare sonnolenza durante il giorno.
Abbastanza ovvio che se pure si ha l’abitudine di coricarsi presto se si fissa il soffitto senza riuscire ad addormentarsi quello non sarà un riposo di qualità, se per qualsiasi motivo il sonno non è riposante si soffrirà di sonnolenza durante il giorno e russare come sappiamo è un disturbo da non sottovalutare.
Lo studio in questione è uno studio osservazionale basato sui dati di ben 408.802 cittadini del Regno Unito reclutati tra il 2006 e il 2010 e seguiti fino al 2019. In questo periodo di tempo sono stati registrati 5.221 casi di problemi cardiaci che sono stati seguiti in media per 10 anni.
Nell’analizzare i dati sulla qualità del sonno gli scienziati hanno utilizzato un vero e proprio sistema a punti basato proprio su questi 5 parametri: durata del sonno, essere più o meno mattinieri, frequenza di episodi di insonnia, del russare e della sonnolenza diurna.
I partecipanti sono stati divisi in persone che dormivano poco, persone che dormivano il raccomandato (7/8 ore) e persone che dormivano più di 9 ore.
Il risultato generale è stato che in chi ha abitudini di sonno sane il rischio di problemi cardiaci si abbassa del 42%.
Andando nel dettaglio del rapporto tra qualità del sonno e salute cardiaca è risultato che il rischio indipendente associato ai singoli fattori è pari a: -8% per i mattinieri, -12% per chi dorme il giusto, -17% in chi non soffre mai di insonnia e addirittura -34% in chi non soffre mai di sonnolenza durante il giorno.
Leggendo i dati al contrario: se soffrite spesso di sonnolenza durante il giorno forse non è un buon segnale per il vostro cuore.
Roberto Todini