Oggi è il Punish a Muslim Day: punisci un musulmano e sarai premiato

Oggi, 3 aprile 2018, è un giorno speciale per gli inglesi. Dallo scorso 10 marzo 2018 una missiva è stata inviata da ignoti a cittadini e politici del Regno Unito. Si indica proprio in oggi la giornata dedicata all’odio contro le persone di religione islamica. Si chiama Punish a Muslim Day, punisci un musulmano. In compenso ricchi premi e cotillon.




Stanchi dei soliti giochi virtuali? La realtà aumentata non vi basta? Voglia di maggiore adrenalina? La risposta c’è! Punisci un musulmano, sarai premiato. No, non è uno scherzo e neanche un pesce d’aprile in ritardo. Ma una nuova campagna d’odio promossa contro i musulmani.




Il manifesto di propaganda è chiaro e recita:

Ti hanno ferito, hanno fatto soffrire le persone a cui tieni. Ti hanno causato dolore e dispiaceri. Cosa puoi fare per questo? Sei una “pecora” come la maggioranza della popolazione? Le pecore seguono gli ordini e sono facilmente condotte, stanno permettendo alla maggioranza delle nazioni bianche d’Europa e del Nord America di venire invasi da coloro che non vorrebbero far altro che farci del male e trasformare le nostre democrazie in stati in cui vigono le leggi della Sharia. Solo tu puoi aiutarci a cambiare le cose, solo tu ne hai il potere. Non essere una pecora!

Se fino ad ora vi è piaciuto quanto letto, proseguite nella lettura. Il meglio sta per arrivare.

punisci un musulmano
La lettera inviata da ignoti

 

 

Ad ogni azione corrisponde un premio in punti:

10 punti se si offende verbalmente un musulmano;

25 punti se si riesce a togliere il velo a una ragazza musulmana;

50 punti se si lancia dell’acido in faccia a un musulmano;

100 punti se si pesta un musulmano;

250 punti se si tortura un musulmano attraverso elettrocuzione, scuoiandolo o dilaniandolo attraverso la cremagliera;

500 punti se si macella un musulmano con una pistola, un coltello, un veicolo o altre modalità;

1000 punti per chi incendia o bombarda una moschea;

2500 punti per un attacco nucleare contro la Mecca.

Al momento, la polizia anti terrorismo sta indagando per risalire agli autori di questo manifesto carico di odio e violenza. Le comunità musulmane sono state invitate a restare vigili. Alle ragazze musulmane, quindi facilmente riconoscibili per via dell’hijab, è stato sconsigliato di indossarlo o di rimanere in casa. Unanime è arrivata la condanna da parte delle forze politiche britanniche e la premier Theresa May ha dichiarato:

è un comportamento inaccettabile e aberrante, che non ha alcun posto nella società.

Una controffensiva pacifica è stata lanciata dalla comunità musulmana, che ha fatto circolare una lettera sulla falsa riga della prima, ma con contenuti decisamente diversi. Vi si legge:

 

La risposta della comunità musulmana

Ti hanno amato. Ti hanno preparato così tanto curry e kebab. Hanno creato così tanto amore tra le persone. Come lo ripagherai? Sei una persona “normale” come la vasta maggioranza della popolazione? Le persone normali di solito sono troppe timide per mostrare segni di apprezzamento, e come conseguenza permettono alla maggioranza degli europei e del resto del mondo di non apprezzare il fatto che i musulmani contribuiscono con miliardi di sterline alle nostre nazioni, migliaia di dottori curano le persone malate, migliaia di insegnanti educano i nostri figli, e molti altri contribuiscono alla politica, i media, la giustizia e alle nostre democrazie (anche se alcune non funzionano così bene come dovrebbero). Solo tu puoi mostrare apprezzamento, solo tu ne hai il potere. Non essere una persona normale. Sii una persona speciale. Mostra il tuo amore!

Anche per le persone speciali ci sono dei premi:

10 punti se sorridi ad un musulmano;

25 punti se offri un caffè e una fetta di torta ad un musulmano;

50 punti se lanci fiori su un musulmano;

100 punti se inviti un musulmano a casa tua;

250 punti se fai una gita nel weekend con i tuoi colleghi musulmani;

500 punti se digiuni durante Ramadan con un musulmano e festeggi l’Eid;

1000 punti se fai una raccolta fondi per i bisognosi, in particolare per quelli che soffrono in Iraq, Libia, Kashmir, Yemen, Myanmar, Palestina e Siria;

2500 punti se compri un pacchetto per il pellegrinaggio alla Mecca per una famiglia musulmana.

Pensare che, al giorno d’oggi, si possa essere così pieni d’odio verso persone che professano una fede religiosa diversa dalla propria è aberrante. E quel che è peggio è che si inciti e spinga ad azioni violente buona parte della popolazione. Se punisci un musulmano non otterrai nulla, se non la vergogna verso la tua persona.

 

Lorena Bellano

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