Psicologo di base in Lombardia: stanziati 36 milioni di euro

psicologo di base in Lombardia

Milano, gennaio 2023: un finanziamento di 36 milioni di euro è stato stanziato dalla regione per istituire lo psicologo di base in Lombardia. La legge approvata prevede che i fondi siano suddivisi nei prossimi 3 anni, con l’obbiettivo di permettere ai cittadini di usufruire di un’assistenza psicologica di base (quindi gratuita). Gli psicologi lavoreranno in cooperazione con le altre figure specialistiche che sono coordinate dalle Aziende Socio Sanitarie Territoriali.

Stanziati 36 milioni per il benessere

La regione Lombardia compie un deciso passo avanti per quanto riguarda il benessere mentale dei suoi cittadini. Negli ultimi giorni di gennaio è stata approvata una legge che istituisce su tutto il territorio regionale il servizio di “psicologia delle cure primarie”, un’assistenza psicologica di base. La legge, contenente otto articoli, prevede un finanziamento di 36 milioni di euro suddiviso nei prossimi tre anni e mira ad inserire la figura dello psicologo nella rete del servizio sociosanitario regionale.

Secondo la nuova legge, la figura dello psicologo di base in Lombardia potrà svolgere azioni di prevenzione, diagnosi e intervento precoce, interventi di consulenza e supporto per i cittadini che ne avranno bisogno, il tutto gratuitamente. Gli psicologi lavoreranno in cooperazione con le altre figure coordinate dalle Aziende Socio Sanitare Territoriali, come i medici di base e i pediatri di libera scelta. L’obbiettivo finale è quello di poter accedere allo psicologo di base nello stesso modo in cui si accede al medico di base.

Oltre all’introduzione degli psicologi nella rete del servizio di cure primarie, è prevista la creazione di un Osservatorio per monitorare l’assistenza psicologica offerta da questo nuovo servizio.



L’approvazione della legge per istituire lo psicologo di base in Lombardia è avvenuta all’unanimità, lasciando soddisfatto il segretario generale del sindacato degli psicologi Ivan Jacob, che si è espresso in questo modo: «questo denota l’incredibile attenzione della politica verso il tema. Prevenire in questo settore è un investimento per la salute individuale e collettiva ma anche per lo stato della nostra economia: 1 euro investito in psicologia fa risparmiare nel breve e medio periodo 3 euro allo Stato».

Lo psicologo di base in Lombardia, un passo necessario

In mancanza di una legge nazionale che regolamenti l’assistenza psicologica di base, tocca alle singole regioni adoperarsi per garantire il benessere mentale dei propri residenti. La legge per lo psicologo di base in Lombardia segue l’esempio di altre regioni che si erano già mosse per offrire questo servizio, ormai sempre più essenziale per i cittadini, tra le quali Piemonte, Toscana, Campania, Puglia, Abruzzo e Sicilia.

A livello nazionale, lo scorso novembre è stato adottato dalla Camera un testo base per uniformare due proposte di legge per l’istituzione della figura dello psicologo di base ed il suo inquadramento contrattuale, ma ad oggi non esiste ancora nessuna legge. In futuro però si prevede che ciascuna Asl dovrà dotarsi di questo servizio, con annesso elenco regionale degli psicologi.

Il passo è fatto a Milano è comunque molto importante. Il benessere mentale viene posto sempre più al centro dell’attenzione e piano piano si sta finalmente ponendo sullo stesso piano del benessere fisico, al quale è strettamente correlato. Il rapporto ONU sulla salute mentale riporta che 1 persona su 8 soffre di disturbi legati alla sfera mentale, e con la pandemia sono cresciute le percentuali di depressione ed ansia. In Italia, secondo uno studio realizzato dall’Istituto superiore di sanità nel 2022 durante il lockdown l’87% degli over 16 ha sofferto di stress psicologico come ansia e depressione, oltre che di vari disturbi nell’adolescenza e difficoltà relazionali.

La scelta di affiancare ai medici generali la figura dello psicologo di base in Lombardia è quindi un passo necessario per tutelare la salute psicofisica di molti individui, che molto spesso ne hanno bisogno ma non possono permettersi i costi dello specialista. Di certo un’attenzione più mirata ai bisogni piscologici dei cittadini è un ottimo implemento al welfare regionale.

Marco Andreoli

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