Proteine: fonti nutrizionali di largo consumo, specialmente di origine animale
Molti sostenitori di uno stile di vita sano ed equilibrato associato alla pratica di un’attività fisica costante finiscono per affidarsi all’assunzione di un generoso apporto di proteico nella propria dieta tagliando fuori o mantenendo al limite l’apporto energetico dei carboidrati, perché?
In generale, si crede che un discreto apporto di queste fonti nutrizionali possa contribuire all’accelerazione del proprio metabolismo basale con la conseguente perdita di tessuto adiposo, non solo, essendo le proteine i mattoni dei muscoli un consumo di elevate quantità di questi nutrienti può favorire un veloce sviluppo della muscolatura, e quindi tutti gli appassionati di body bulding cercano molto spesso di consumare alimenti ricchissimi di proteine come carni bianche, yogurt greco, bresaola, avena, mettendo un po’ di canto la giusta energia che un sano piatto di pasta (condito con alimenti non elaborati) possa fornire.
E’ vero che le proteine danno un maggior senso di sazietà rispetto ai carboidrati riducendo l’appetito, anche perché le proteine stimolano molto meno dei carboidrati la produzione di insulina, ormone che svolge un ruolo decisivo nel maggiore accumulo di depositi di grasso.
A parte l’efficacia o meno di queste affermazioni tutte le diete proteiche, è chiaro che un’assunzione smodata di proteine riducendo il consumo di carboidrati, di grassi, e di cibi con elevato indice glicemico porta senza dubbio ad una perdita di peso, ma tutto ciò potrebbe avere elevati rischi per la salute del nostro organismo:
Danni al fegato ed ai reni
Introdurre troppe proteine porta alla produzione di molto acido urico che se non correttamente smaltito può portare danni ai reni formando ad esempio dei calcoli. Gli scarti del metabolismo delle proteine sono poi difficili da smaltire anche per il fegato che a lungo andare può arrivare ad intossicarsi.
Dovrebbero quindi categoricamente evitare di sottoporsi ad una dieta iperproteica le persone che già soffrono di disturbi ai reni e/o al fegato.
In conclusione, la dieta iperproteica propone una soluzione veloce per dimagrire ma dimentica di fare una scelta di salute più a lungo termine e consapevole .
Non sarebbe meglio preferire la classica dieta mediterranea?