Professionisti e…lenti a contatto

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Vi sono giocatori di serie A che indossano le lenti a contatto?

La risposta è ovviamente SI. Ormai è diventato di uso comune indossare le lenti a contatto ogni giorno, per una questione di praticità e comodità; per gli stessi motivi molti professionisti dello sport anzi ricorrere alla chirurgia preferiscono mettere le lenti correttive; anche perché è noto che non tutti i disturbi della vista sono operabili.

Generalmente i disturbi più comuni sono la miopia e l’astigmatismo; il primo può essere corretto con le innovative tecniche laser il quale ormai, si sono evolute a tal punto che è sufficiente sottoporsi a poche sedute in laboratorio. Il secondo disturbo di cui parlavamo prima, è quel disturbo non curabile ma che può essere solo corretto.

I volti noti dei calciatori italiani non sono molti, per il semplice fatto che spesso alcune società dichiarano che tali informazioni siano legati alla vita privata del giocatore, di conseguenza indagare se abbiano disturbi alla vista è come invadere la loro privacy.

schietto.altervista.org
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Può sembrare esagerato il discorso, ma a nostro parere non è del tutto errato. Il giocatore come professionista sa che è esposto pubblicamente al giudizio e al parere di una mole di persone enorme, soprattutto se giochi in Italia, quindi in parole povere ogni professionista ha il diritto di definire privata la questione sul fatto se abbia o no difetti alla vista.

I nomi che in questi anni si sono sentiti al riguardo sono quelli di Mario Balotelli che però pare si sia fatto operare per correggere la miopia, mentre un nome che non vi aspettate è quello di Kakà; il brasiliano pallone d’oro, in pubblico non si è mai visto con addosso degli occhiali ma pare che quando scorrazzasse per casa o in ritiro qualcuno lo abbia visto. Un’altro che abitualmente porta sul naso una montatura è Marek Hamsik il quale spesso si è presentato a conferenze stampa o ad interviste post partita con grosse lenti davanti agli occhi; stesso discorso vale per Lorenzo Insigne che spesso appare con montature sgargianti come i capelli. Altri nomi di spicco portano le lenti, ma restano in dubbio data la riservatezza, ad esempio si vocifera che personaggi come Boriello, Aquilani e ormai ex Osvaldo usino abitualmente lenti correttive.

Quindi se vi manca qualche grado di diottria non allarmatevi, anche i migliori hanno qualche segreto che si nasconde alla vista.

Sebastiano Aleo

 

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