Le professioni del futuro sono un insieme di rapporti umani imprescindibili e tecnologia. Ma quali saranno le competenze più ricercate?
Le professioni del futuro
C’è poco da fare, la scienza si evolve e con essa la necessità di avere competenze tecnologiche avanzate. Proprio per questo motivo ci sono alcune specializzazioni che possono portare successo.
Tra queste figurano quelle dello sviluppatore blockchain, specialisti di intelligenza artificiale e di apprendimento automatico. In particolare alcune figure sono destinate a subire dei cambiamenti importanti. Gli intermediari e i consulenti, per esempio, dovranno assumere nuove capacità. Queste legate ai cambiamenti che stanno avvenendo nel settore finanziario, bancario e commerciale. Il tutto è legato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e all’automazione.
I giovani di oggi non hanno però ancora chiare le implicazioni in merito. Lo dimostra il fatto che solo il 24% degli studenti di nuova generazione si iscrive a facoltà scientifiche.
Piattaforme blockchain e lavoro
Tra le professioni del futuro, secondo alcuni dati registrati su Linkedin, spicca il ruolo delle blockchain. Negli Stati Uniti sono molte le città dove questa specializzazione viene richiesta.
Già da ora sono migliaia i progetti blockchain avviati e la ricerca di figure specializzate nel campo è in continua crescita. A rafforzare questa tesi ci sono anche alcuni importanti dati sugli stipendi. Quelli offerti ai professionisti del settore sono di circa il 61,8% in più rispetto alla media nazionale.
Glassdoor, il più grande sito al mondo per la ricerca del lavoro, inoltre rivela altri dati importanti. Tra questi la crescita esponenziale pari a 12 volte l’anno per quello che riguarda altre professioni tecnologiche.
Le professioni del futuro e i rapporti umani
Le professioni del futuro sono quindi strettamente legate alla tecnologia ma anche ai rapporti umani. Questo perché le professioni del futuro hanno una visione molto ampia e, per raggiungere determinati obiettivi, occorre lavorare in team.
Le competenze tecnologiche devono essere quindi fortemente legate a quelle relative ai rapporti umani. Le nuove generazioni devono essere in grado di fornire il proprio supporto ai colleghi e alla società.
Elena Carletti