Per produrre energia elettrica dall’aria i ricercatori hanno sfruttato le proprietà di una proteina naturale. La ricerca è stata pubblicato su Nature.
Produrre energia elettrica dall’aria grazie a una proteina
Air-Gen, o air-powered generator, può produrre energia elettrica dall’aria grazie a una proteina rilasciata da alcuni Geobacter, protobatteri anaerobici. La proteina è stata tessuta in nanofili conduttori con i quali si è intrecciata una pellicola dalle proprietà analoghe. E’ stato situato un elettrodo più grande alla base della pellicola e uno più piccolo sulla superficie. Grazie alla conduttività elettrica e alla chimica delle sue superfici la pellicola di Air-Gen assorbe il vapore acqueo presente nell’aria attivando un processo che genera corrente elettrica tra i due elettrodi. Al momento Air-Gen è un prototipo in grado di alimentare solo piccoli dispositivi, ma il team composto dall’ingegnere Jun Yao e dal microbiologo Derek Lovley è estremamente positivo riguardo le applicazioni.
Energia pulita a basso costo
L’energia prodotta con Air-Gen non inquina, ha costi bassi ed è rinnovabile. A detta di Jun Yao può produrre energia elettrica dall’aria ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette. Nonostante non possa ancora essere utilizzato su larga scala, i ricercatori sostengono che il nuovo generatore sia un nuovo strumento per combattere il cambiamento climatico e l’inquinamento. Infatti, Air-Gen può generare elettricità anche in zone a basso tasso d’umidità, Sahara compreso. Inoltre, a differenza di altre energie rinnovabili come quella solare o eolica, non necessita di fonti particolari e si presta anche agli interni.
Il futuro dell’energia elettrica
L’attuale generazione di Air-Gen può alimentare solo piccoli dispositivi, ma i ricercatori sono convinti che questa tecnologia sarà presto disponibile al pubblico. Yao e Lovley hanno già pianificato piccole “toppe” per l’alimentazione di dispositivi indossabili come gli smartwatch, eliminando la necessità delle classiche batterie. Un’altro progetto consisterebbe nell’applicare Air-Gen agli smartphone che non avrebbero più bisogno di essere ricaricati. “Il fine ultimo è la creazione di sistemi su larga scala” dice Yao. “Questa tecnologia potrebbe essere incorporata nella vernice per muri aiutando ad alimentare le abitazioni”. Gli scienziati hanno scoperto le caratteristiche della pellicola proteica mentre lavoravano a dei sensori. Il duo di ricercatori sta quindi lavorando a ulteriori applicazioni dei nanofili. Produrre energia elettrica dall’aria è infatti solo uno dei tanti utilizzi di questa proteina.
Daniele Tolu