Nessuno parla più di Tutela della Privacy su internet da quando c’è stato il famoso GDPR subito dopo lo scandalo Facebook–Cambrige Analytica.
Tutti pensano che si sia risolto il problema ma evidentemente trascurano il fatto che ogni giorno Google, Microsoft, Amazon, Facebook, Twitter, Instagram, Whatsapp, ecc..
Questi grandi colossi e non solo loro; succhiano i nostri dati durante la navigazione online, riuscendo a carpire i nostri gusti, le nostre opinioni, le nostre frequentazioni telematiche, in modo tale da vendere poi questi dati agli inserzionisti, che non fanno altro che che inseguirci con continue pubblicità create e tagliate su misura per accalappiare ognuno di noi…
Morale della favola il GDPR è stato solo un piccolo specchietto per le allodole come anche le riforme precedenti riguardanti la tutela della privacy.
Denuncio questo solo perché soffro di nostalgia! Quando da bambino scoprì internet era un posto stupendo…
Era un posto dove davvero ognuno poteva accedere alle informazioni di cui aveva bisogno in qualsiasi parte del mondo su qualsiasi sito web senza alcun rischio per la propria privacy e identità.
Era un sogno, perché metteva il sapere e la conoscenza a disposizione di tutti senza alcun rischio e pericolo.
Il 4 Dicembre 2009 fu l’anno della nascita dell’algoritmo sulla proliferazione dei dati e se ci fate caso coincide anche con la morte della pirateria online(Io personalmente i pirati informatici li vedo come i partigiani di un tempo, perché sono gli unici a voler condividere davvero tutto il sapere del mondo con tutti).
Morale della favola ora persino i motori di ricerca ci restituiscono ormai sempre e solo gli stessi risultati in base ai nostri interessi, alle nostre precedenti pagine visitate e alla nostra geolocalizzazione.
Dové Finito quel fantastico mondo chiamato internet e che ne sarà della nostra privacy in futuro?
A questa domanda non e’ per niente facile rispondere ma diciamo che e’ pero’ possibile farsi un’idea se si vanno a guardare gli attuali trend di mercato.
L’economia mondiale si sta infatti focalizzando su 3 differenti aspetti; Big Data, Machine Learning e Tecnologia Smart:
Big Data e Data Analytics; comprendono tutta quella mole di dati di cui parlavamo prima che verranno gestiti da macchine dotate di intelligenze virtuali in grado di imparare autonomamente(Machine Learning) attraverso la raccolta dati.
Attualmente molte aziende utilizzano questa tecnologia all’interno del Customer Care. L’assistenza tecnica gestita da una intelligenza virtuale infatti gli permette di reperire informazioni utili alla propria crescita migliorando il servizio e allo stesso tempo abbattendo i costi per la manodopera.
La Tecnologia “Smart” invece comprende tutti quei dispositivi che possono connettersi ad internet ed essere collegati tra loro e regolabili sul nostro bioritmo. E’ stata chiamata così perché dicono che ci semplificherà la vita in tutti i suoi aspetti.
Sul mercato infatti oltre allo SmartPhone che esiste ormai da anni, adesso è possibile rendere l’intera casa o la vostra auto smart. Vi faccio qualche esempio: Smartwacth, SmartCar, SmartWash (Lavatrice), Frigo Smart, Smart TV, Smart Macchina del Caffè, Sveglia Smart, Specchi e potrei continuare ma mi fermo qui.
Ritorniamo perciò alla domanda iniziale, che ne sarà della nostra privacy in futuro?
Ora è già possibile rispondervi almeno in parte, più dispositivi smart avrete perennemente interconnessi più sarete vulnerabili e più sarà difficile ottenere la vostra privacy.
Ci tengo a precisare che non si parla più solo dei dati di navigazione(siti web che si visitano, gusti, preferenze,tempo di navigazione ecc..). Tutti potrebbero ad esempio accedere alla vostra posizione o monitorare la vostra routine e le vostre abitudini.
Finché questa tipologia di dati è in buone mani o viene utilizzata solo a scopi pubblicitari tutto andrà sicuramente per il verso giusto ma se malauguratamente queste informazioni cadessero in mani sbagliate diventeremo un facile bersaglio per malintenzionati e cyber criminali.
Qui infatti si entra in un’altro aspetto della tecnologia informatica moderna la “Cyber Security”. Sarà sicuramente un settore in rapida evoluzione in futuro, sia come posti di lavoro sia come utilità e mansioni. Attualmente però, solo i governi e le grandi aziende pubbliche o private si stanno approcciando a questo oscuro mondo, per noi comuni mortali tutto tace così come tutto il resto che ho menzionato in questo articolo.
Spero di avervi fatto riflettere un pò; mettendovi in guardia su quelle che potrebbero essere le conseguenze di un futuro abuso o utilizzo sbagliato di queste tecnologie.