Willis Gibson, tredicenne americano, è il primo umano che riesce a battere Tetris, a 34 anni dalla pubblicazione del videogioco negli Stati Uniti. Fino ad ora l’impresa era stata compiuta solo dall’intelligenza artificiale. Gibson ci ha messo circa 38 minuti per arrivare al livello 157 della versione NES, livello in cui il gioco è andato in crash. Il record è documentato in un video su YouTube.
L’impresa di Willis Gibson, il primo umano che riesce a battere Tetris
Willis Gibson, un tredicenne dello Stato americano dell’Oklahoma, diventa il primo uomo che riesce a battere Tetris, dopo 34 anni dall’uscita negli Stati Uniti di uno dei videogiochi più famosi al mondo. Questa impresa, finora, era riuscita soltanto all’intelligenza artificiale.
Il ragazzo si è registrato e nel video pubblicato su YouTube si può notare che dopo circa 38 minuti il gioco va in crash, decretando la riuscita e la conquista del primo uomo che riesce a battere Tetris. Alla fine del video Willis Gibson, in arte Blue Scuti, dice di non sentirsi più le dita per lo sforzo della velocità.
La conquista del titolo del primo umano che riesce a battere Tetris non è avvenuta in modo casuale, infatti, nonostante i suoi tredici anni, ha speso ore e ore ad allenarsi e a studiare le analisi statistiche date dalle sessioni di centinaia di migliaia di giocatori.
Il gioco
Tetris è un videogioco nato in Russia dall’ingegnere Alexey Pajitonov nel 1984, uscito negli Stati Uniti solo nel 1988. Grazie al Game Boy diventa uno dei videogiochi più famosi al mondo e uno dei più venduti di tutti i tempi.
Il funzionamento è molto semplice, consiste in una sorta di puzzle. I pezzi, chiamati “tetramini” composti da quattro blocchi, cadono uno alla volta dall’alto in uno spazio rettangolare e si fermano sul fondo o su altri blocchi già depositati. Il gioco consiste nel muoverli e ruotarli per posarli in modo da creare una fila orizzontale di blocchi senza interruzioni, una volta che la fila è completa i blocchi spariscono. Il giocatore perde quando i “tetramini” si accumulano fino a riempire tutto lo spazio di gioco.
Ad ogni livello la velocità di caduta dei pezzi aumenta. Non esiste un finale, ma quando il gioco non riesce più a seguire lo schermo si blocca. Questo è quello che è successo a Gibson, il primo umano che riesce a battere Tetris.
L’evoluzione dei massimi livelli del gioco
Prima di riuscire nella conquista del primo umano che riesce a battere Tetris, si è superato per diverse volte quello che negli anni si credeva il massimo livello raggiungibile. Per molto tempo si è pensato che fosse il livello 29, dopo aver eliminato dai 230 ai 290 blocchi, perché superato quello la velocità diventava ingestibile, nessuno riusciva ad andare oltre.
Soltanto nel 2010, Thor Aackerlund riesce a superarlo grazie a un metodo chiamato “hypertapping”. Il problema nel superare quel livello, infatti, era tecnico, ovvero la velocità di caduta diventava così elevata che non si riusciva a spostare i pezzi nel campo da gioco in tempo. Il nuovo metodo di Aackerlung consiste nel far vibrare le dita con una speciale impugnatura così che il controller possa muoversi più velocemente.
La sua tecnica e il suo metodo sono stati imitati anche da altri giocatori, superando livelli dopo livelli, fino ad arrivare al 2022 in cui, grazie a una nuova tecnica di gioco, sono riusciti ad arrivare al livello 146. Solo il tredicenne Gibson è riuscito a mostrare sullo schermo il “kill screen”, diventando il primo umano che riesce a battere Tetris.
Nonostante il grandissimo traguardo e la scoperta del livello 157 come il picco più alto raggiungibile, a causa del crash dovuto a un glitch che manda in confusione il gioco, c’è già chi sta cercando un modo per superare l’impresa del primo umano che riesce a battere Tetris.