Prestereste a loro la vostra auto?
Capisci di vivere in un periodo di estrema decadenza quando a quelli che ti governano non faresti neanche parcheggiare la tua auto.
Può sembrare una riflessione paradossalmente acre, fatta per strappare un sorriso a denti stretti, ma a ragionarci su ti apre un mondo.
Cosa faremmo se Trump ci chiedesse in prestito la nostra auto? “No Donald, ti ricordi l’ultima volta che te l’ho prestata? Avevi detto solo un giro per far prendere aria al procione e poi sei andato a pu*tane, eh su? E’ mai possibile che tu e Silvio mi fate fare sempre le stesse brutte figure?”
Diverso sarebbe se ce la chiedesse Renzi. Quello sicuro la darebbe in pegno alla Merkel e poi ci toccherebbe riprendercela in leasing e ripagarla al prezzo di mercato di una Porsche Panarema … anche se è una Panda cachi dell’ 88’.
Mi raccomando, mai e poi mai prestarla a Erdogan se non vogliamo passare un guaio. Il sultano prima la farebbe esplodere sotto casa sua mentre sta facendo un rilassante semicupo sul Mar Nero e poi ci verrebbe a cercare per accopparci. A quel punto meglio darla a Putin, sai che la sgancerebbe sulla Siria e te ne fai una ragione.
Un altro da evitare assolutamente è Juncker, se non vogliamo poi andarcela a riprendere in un deposito giudiziario belga dopo che gliel’hanno sequestrata per guida in stato di ebbrezza.
Eviterei anche la Clinton. Non tanto per lei onestamente, ma vai a sapere poi chi, in famiglia, la utilizzerebbe per andarci in camporella. Certo è che se te la restituisce con i sedili tutti indietro e con un adesivo con su scritto “vote for my saxophone,” sai che per darle una fine dignitosa puoi solo incendiarla.
Insomma, a chiunque metteremmo in mano le chiavi della nostra auto non sapremmo che fine farebbe. Ma tanto chi se ne frega? Nelle loro mani c’è solo il nostro futuro mica qualcosa di veramente importante? Sto pensando seriamente di strappare la patente.
fonte foto: The Telgraph