Human Rights Watch: che cosa farà il presidente Trump in materia di diritti umani?
Donald Trump ha vinto le elezioni presidenziali ed è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Una vittoria che ha sconcertato molte persone in tutto il mondo. Molti interrogativi sono stati posti sul nuovo presidente e sul suo agire nei prossimi mesi.
Una delle maggiori organizzazioni non governative, Human Rights Watch, si chiede quale sarà il rapporto tra Donald Trump e i diritti umani. La domanda sorge come segno di spontanea preoccupazione: la campagna che Trump ha attuato non è stata certo caratterizzata dall’amore per il prossimo.
“From immigration to Syria, from women’s rights to the death penalty, how will the White House’s newest resident reset rights?”
Si chiede l’ONG.
Kenneth Roth (executive director) invita il nuovo presidente a cambiare rotta e ad abbandonare quella retorica di odio che ha contrassegnato la sua campagna e concentrarsi sui diritti di tutti coloro che vivono negli Stati Uniti.
“He found a path to the White House through a campaign marked by misogyny, racism, and xenophobia, but that’s not a route to successful governance.”
(Kenneth Roth)
Le dure parole dette sui messicani e la proposta di vietare l’ingresso negli Stati Uniti ad ogni musulmano non fanno certo sperare per il meglio. Nemmeno le donne vengono risparmiate dal presidente Trump: le sue frasi fortemente sessiste hanno fatto il giro del mondo.
H.R.W. sottolinea quanto siano difficili le sfide in materia di diritti umani che Trump si ritroverà ad affrontare già dall’inizio della sua presidenza. Gli Stati Uniti sono coinvolti in vari conflitti in Medio Oriente e la guerra siriana sembra diventare sempre più critica. Al tutto si aggiunge anche l’Arabia Saudita, storica alleata degli Usa, ma troppo spesso colpevole di aver violato i diritti umani. Un esempio lampante di queste violazioni si vede negli attacchi indiscriminati che i sauditi attuano sulla popolazione civile dello Yemen.
Tra il cercare di regolarizzare l’uso delle armi, attenuare gli scontri sociali e frenare le continue discriminazioni razziali, il presidente Trump ha davanti un compito arduo e complesso.