Povero Renzi martire della Mala Giustizia
Non sono un santo e ci sono cose di cui non vado fiero, ma stavolta ho esagerato: per capire le nuove avventure di Renzi ho letto anche “Libero” e “il Giornale”. Sì lo so, ma veramente non ci capivo una mazza. Ero arrivato alla disperazione, ma ho capito che stavo imboccando una strada senza ritorno quando ho iniziato a guardare con morbosa curiosità “Il Foglio”. A tutto c’è un limite!
Ora Renzi grida al complotto. Le indagini vanno ancora avanti ma per lui è stata già definitivamente sventata una macchinazione contro di lui orchestrata da un consorzio criminale composto da magistratura, forze dell’ordine, Catwoman e il Dottor Male di Austin Power! E questo rivoluzionario della domenica ostacolato da tutti conosce anche i mandanti, ma non vuole fare i nomi … ha vergogna: sappiamo tutti che è un timido, un tipo chiuso. E’ sempre in disparte, non parla con nessuno, la sua patologica timidezza quasi ci intenerisce. Quelle poche volte che parla in pubblico lo fa pure in un inglese tutto suo dove non ci capisce un ca**o nessuno!
E va bene che si stanno avvicinando le elezioni e che tutto fa brodo per ritornare in carreggiata, ma pure la solidarietà a Mastella è troppo! Quell’altro dal suo feudo nel Sannio se n’è sempre impipato delle sentenze; in fondo è stato meglio assolverlo. Se lo avessero condannato avrebbero dovuto chiedere l’estradizione: Ceppaloni non è più Italia, è stata ribattezzata Clementown! Fossati, trappole nella foresta, arcieri e balestrieri mimetizzati da lecci e platani … troppo difficile! Robin Hood a Sherwood era più esposto!
Mettiamo ordine. Renzi non è stato trombato da Palazzo Chigi perché coinvolto in uno scandalo “familiare”– in Italia fai carriera con queste cose – ma perché ha perso il referendum costituzionale. In pratica si è inchiappettato da solo. Voleva anche abrogare il Senato e adesso addirittura medita di diventare senatore … proprio lo odia! Lo vuole distruggere dall’interno! Come se Razzi, Scilipoti e l’associazione a delinquere di Ala non bastassero!
Ma, soprattutto, Renzi non si è affatto allontanato dalla politica. I miracoli non avvengono per le minchiate, seppur tragiche! E’ sempre lì, non lo schiodi. E’ attaccato come una cozza allo scoglio … e per questo scogliona tutti noi! E’ peggio di Paolini quando vede una telecamera e di Ignazio Marino che deambula per il globo con la fascia da sindaco dietro al Papa.
Tutto gli scivola addosso come niente: padre inquisito, scandali bancari, ministre colluse con istituti di credito del papino falliti e altre con il fidanzatino petroliere della cippa. Niente lo ha intaccato, tranne la sua boriosa incompetenza. Renzi ne è uscito sempre intonso; quindi evitasse di fare la vittima della magistratura politicizzata che di un ventennio berlusconiano ce n’è bastato uno. Col vittimismo “gius-complottista” già Silvio ci ha fatto carriera.
fonte foto: newspedia