Si chiama Volterman Smart Wallet, il portafoglio con 512 Mb di ram, fotocamera 4 Mgpixel, GPS, sistema d’allarme, Wi-Fi hotspot, tecnologia RFID e power bank, Bluetuth 5.0, connessione 3g integrata. La casa armena ha prodotto 3 modelli: cardholder, bifold e travel. Queste versioni si differenziano per peso, dimensione e amperaggio del power bank. Non è in commercio, anche se ha riscosso un grandissimo successo su internet.
Il portafoglio sincronizzato allo smartphone
Sembra un comune portafoglio, eppure, è sincronizzato allo smartphone tramite la tecnologia RFID: identifica le onde elettromagnetiche propagate nell’aria dallo smartphone.
Lo perdi? Lo smartphone suona e ti manda la sua locazione GPS che a sua volta scatta delle foto non appena viene aperto da terzi.
Perdi lo smartphone? Stavolta è il portafoglio a suonare non appena ci si allontana troppo. In realtà, in questa situazione non si sfrutta il GPS, ma il RFID che ha un campo di massimo 15 metri .
Il portafoglio global wifi hotspot
Questo incredibile “portamonete” funge anche da global wifi hotspot. In pratica, accede ad una rete wifi e permette ad un telefono senza giga di connettersi, come se fosse una saponetta, ossia, quei router portatili.
Il portafoglio che ricarica smartphone
La campagna di raccolta fondi per produrlo in massa ha realizzato già 45 mila dollari.
Speriamo venga messo in vendita al più presto. Ridurrebbe i casi di furto e smarrimento, così che la polizia possa occuparsi di casa più importanti.
Si vocifera che da dicembre verrà messo in commercio, ad un prezzo di 98 dollari (91,16 euro).
Speriamo che questa tecnologia non alimenti la giustizia privata. Ossia, rintracciare il ladro e mal menarlo. Altrimenti, avremo un aumento di criminalità dal lato della vittima, e le forze dell’ordine dovranno lavorare il doppio
Daniel Pastore