Dalla Rice University (Houston, Texas) arriva notizia della pubblicazione sulla rivista scientifica Carbon di una ricerca che documenta la messa a punto di una nuova tecnica di riciclaggio: pneumatici trasformati in grafene.
Il grafene può poi essere utilizzato per rinforzare il calcestruzzo e qui sta il bello, cioè il motivo che rende questa tecnica così promettente dal punto di vista del beneficio ambientale è che il vantaggio è duplice.
Andiamo per ordine:
Fatto 1: il calcestruzzo è il materiale più prodotto al mondo e i suoi processi di produzione sono responsabili del 9% delle emissioni di CO2.
Fatto 2: il calcestruzzo è un materiale da costruzione costituito da una miscela di legante, acqua e aggregati fini e grossi (sabbia e ghiaia) con aggiunta di additivi e/o aggiunte minerali che ne influenzano le caratteristiche fisico/ chimiche a seconda delle necessità.
Fatto 3: già ora pneumatici usati sono impiegati nella produzione di cemento Portland (il tipo di cemento più comune) e il cemento è il legante oggi universalmente usato nel calcestruzzo.
Fatto 4: attualmente ancora il 16% dei pneumatici usati finisce in discarica, se riuscissimo a reclamare almeno una parte di quel 16% ovviamente l’ambiente ne guadagnerebbe.
Il team guidato dal chimico James Tour l’anno scorso ha inventato un processo che applicando scosse elettriche a vari tipi di scarto rimuove da essi tutti gli atomi tranne che quelli del carbonio, questi atomi poi si riassemblano in grafene turbostratico (cioè con una struttura disordinata).
Applicare la stessa tecnica alla gomma dei penumatici si è rivelata una sfida ma alla fine ci sono riusciti. Oltretutto il grafene ottenuto in questo modo ha strati disallineati che lo rendono più facilmente solubile che quello ottenuto tramite esfoliazione dalla grafite.
Dunque ecco il doppio guadagno ambientale promesso dai pneumatici trasformati in grafene: toglierne dalle discariche e utilizzare meno calcestruzzo e dunque diminuire le emissioni, perché se come detto i pneumatici usati già sono utilizzati nel fabbricare cemento il grafene ha però dimostrato che usandolo come legante rinforza i materiali cementizi a livello di struttura molecolare.
Roberto Todini