A Cavenago di Brianza, alle porte di Milano, Planet Farms ha inaugurato la più grande Vertical Farms presente in Europa. I fondatori, Luca Travaglini e Daniele Benatoff, entrambi italiani, hanno dato vita a un progetto innovativo e sostenibile.
Col termine Vertical Farms si fa riferimento a un tipo di coltivazione agricola che sviluppa vere e proprie “fattorie verticali” all’interno di palazzi o grattacieli.
Le Vertical Farms rappresentano quella che sarà l’agricoltura del futuro. Stiamo parlando di un nuovo modo di pensare l’agricoltura. Alle classiche estensioni di campi coltivabili si sostituiscono delle coltivazioni denominate coltivazioni fuori suolo (coltivazione idroponica, acquaponica e aeroponica) che vengono sviluppate verticalmente all’interno di palazzi. Quali sono gli aspetti positivi?
Sicuramente una diminuzione del consumo di acqua.
Il consumo di acqua varia in base alle esigenze della coltivazione. Si stima che, soltanto l’agricoltura, consumi circa il 63% di acqua a livello globale. Secondo i dati riportati dalla FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) entro il 2050 non basteranno le risorse attuali per sfamare l’intera popolazione mondiale.
Per tale motivo le Vertical Farms rappresentano una vera e propria inversione di marcia che potrà portare a dei risultati concreti nel più breve tempo possibile.
Questo tipo di coltivazione permetterebbe infatti di risparmiare circa il 95% di terreno coltivabile e il 70% di acqua. Proprio questo è l’obiettivo perseguito da Planet Farms, lo stabilimento che ha da poco aperto nei pressi di Milano.
Planet Farms, ma in generale tutte le Vertical Farms, permettono una coltivazione sicura, controllata, e, per di più, all’interno di un centro abitato. Quindi oltre ad avere minore sfruttamento del suolo, minore consumo di acqua, minore emissione di CO2, il prodotto arriva dal produttore al consumatore praticamente a chilometro zero. A cambiare è quindi anche la relazione tra questi due punti estremi all’interno della filiera agroalimentare.
Lo stabilimento sito a Cavenago coltiva insalate, basilico e altri prodotti in assenza di pesticidi e in un ambiente incontaminato. L’obiettivo principale è quello di ridurre lo spreco di risorse ottimizzando la produzione per far si che il prodotto finito abbia una qualità elevata e venga prodotto nell’assoluto rispetto dell’ambiente.
Recentemente Planet Farms ha anche previsto un servizio di consegna a domicilio dei suoi prodotti. Tutto questo è possibile grazie alla partnership tra Planet Farms ed Helbiz Kitchen.
Helbiz è una società americana leader globale della micro-mobilità che ha creato una nuova linea di business: Helbiz Kitchen appunto, che si occupa sia della preparazione che della consegna a domicilio dei piatti. Il sevizio offerto da Helbiz ha scelto la città di Milano come prima realtà in cui operare per poi svilupparsi a livello globale.
Perché Planet Farms ma, più in generale, le Vertical Farms rappresentano il futuro dell’agricoltura? Sicuramente perché la parola d’ordine che le accomuna è “sostenibilità”, non soltanto ambientale ma anche economica.
La possibilità di coltivazione all’interno di un centro abitato infatti elimina anche i costi del trasporto, riducendo le emissioni di CO2.
Una realtà innovativa quella di Planet Farms che ci permette di vedere uno spiraglio di luce, un barlume di speranza per un futuro che ci insegni ad essere rispettosi dell’ambiente e delle risorse che esso ci offre.