“Più Libri più Liberi” in giallo con Assassinio alla Targa Florio di Carlo Barbieri

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Il nostro Carlo Barbieri presenterà il suo ultimo giallo sabato 10 dicembre alle 17:00 nel salone Ametista del Palazzo dei Congressi di Roma, nell’ambito della manifestazione “Più Libri più Liberi”.

La trama intriga immediatamente: a un’anziana signora che vive di ricordi della Targa Florio e dell’unico uomo che ha amato uccidono la cagnetta che adora. Il protagonista, il commissario Mancuso della Omicidi di Palermo, è costretto a far finta di indagare per fare piacere alla sua ragazza che è molto affezionata alla donna. Ma la storia prende presto una piega drammatica: stavolta a morire è un essere umano, ucciso da ladri che stranamente non rubano. Un inaspettato flashback coglie di sorpresa il lettore proiettandolo bruscamente nella Sicilia della seconda metà degli anni quaranta, nel momento in cui l’isola cerca il difficile recupero della normalità sconvolta dalla guerra e dal banditismo rilanciando la “corsa più bella del mondo”, la Targa Florio. È in altri delitti camuffati da incidenti e in stragi dimenticate la chiave del mistero di cui alla fine il commissario Mancuso verrà a capo in un finale ad altissima tensione.

Una trama appassionante in cui emergono ancora una volta l’inventiva, la capacità di osservazione, la vena ironica e l’umorismo di uno scrittore che usa come palcoscenico la Sicilia, e in particolare Palermo, con la sua gente e persino i suoi sapori e odori.

 

Carlo Barbieri è nato nel 1946 a Palermo. È visssuto a Palermo, Catania, Teheran, Il Cairo e adesso risiede a Roma.

Ha pubblicato le raccolte di racconti “Pilipintò-Racconti da bagno per Siciliani e non”, “Uno sì e uno no” e i gialli “La pietra al collo”, “Il morto con la zebiba”, “Il marchio sulle labbra”, e adesso “Assassinio alla Targa Florio”. Cura rubriche su diverse testate web, e pubblica spesso articoli su Ultima Voce.

Sue opere sono state premiate, fra l’altro, al Giallo Garda, al Città di Sassari, al Città di Torino, al Città di Catania, al Città di Cattolica, al Fogazzaro e all’Umberto Domina.

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