Quante sensazioni suscita la pioggia. Ogni singola goccia racchiude un mare di emozioni, bagna la nostra pelle, e penetra nell’animo, andando a risvegliare i pensieri più profondi.
A questo suggestivo tema abbiamo dedicato l’appuntamento di Marzo del contest “Parabola“.
Tra i componimenti presentati, ad aver conquistato la preferenza dei nostri lettori, è stato quello di Maria Caputo.
Parlaci un po’ di te
Sono originaria di un piccolo paese in provincia di Avellino, Villamaina. Scrivo da quando ero ragazzina nei banchi di scuola, avevo un diario su cui annotavo le mie emozioni tutti i giorni. Ho pubblicato due silloge di poesia “Sprazzi” e “Tsunami”. Più vado avanti e più mi convinco che la poesia per me è un dono e devo portarla avanti e ci metto anima e cuore. In tutto quello che scrivo porto avanti il mio pensiero, le mie idee, sono una mente libera, cerco di dare sempre dei messaggi nelle mie poesie. Orgogliosa delle mie radici, spesso scrivo anche in dialetto.
Come definiresti invece la tua Poesia? Quale ruolo occupa nella tua vita?
Scrivo generalmente di mattina presto, lascio fogli sparsi ovunque, e in quel momento che mi vengono fuori i migliori componimenti, con ispirazione. Non metto niente sul foglio bianco, senza ispirazione, senza sentimento. Non sono io che cerco la poesia, è la poesia che cerca me, mi trova, mi circuisce, mi trasforma fino a far uscire fuori il meglio di me. Le mie poesie non sono mai create a tavolino, ma sono dettate dal cuore per dare un messaggio e trasmettere emozioni.
La poesia è diventata come un’amica che mi fa compagnia, mi da forza, mi consola, mi guida, mi tende una mano, mi sussurra. A volta sembra mi abbandoni, poi eccola che torna, la riprendo e la immortalo lì, sul foglio bianco, quasi come un pittore disegno linee, riempio spazi vuoti, definisco le sfumature e gli do colore. E mentre dipingo la poesia plasma la mia anima, che vola alto lasciando scivolare via le cose brutte.
Cosa ha ispirato il pezzo presentatoci?
Nei miei versi parlo di amore, di rinascita, di morte, della bellezza che ci circonda. Spesso porto nelle mie poesie temi importanti come l’aborto, la violenza sulle donne, la povertà e la condizione dei giovani del sud. La poesia “Piove” è stata ispirata infatti dai problemi che coinvolgono attualmente il nostro Paese e la nostra vita di tutti i giorni, volendo lasciare pero’ un messaggio di speranza nella convinzione che si supera sempre tutto.
In attesa di svelare il prossimo tema, vi lasciamo ai versi di Maria Caputo.
“E piove..”
Piove dentro i miei
pensieri.
Piove sulla
ricchezza
dei
sentimenti.
Piove sull’Italia
in crisi,
sui
politici corrotti.
Sul coraggio
della povera
gente;
sulla debolezza,
sulla forza
di chi
non ha
più niente,
piove sulle
lacrime.
E piove
sul sole,
s’innaffia
il fiore
della speranza,
si colora
di amore,
cresce e
si mantiene,
sempre
vivo,
in fondo,
al cuore!