Una scoperta straordinaria dal Brasile: un appassionato d’orchidee pubblica su Facebook (2012) una foto raffigurante una pianta carnivora insolita, alta circa un metro e mezzo.
La pianta è stata scoperta un anno dopo da un botanico tra le foto dello stesso appassionato, il quale non riuscendola ad identificare ha avuto il dubbio che si trattasse di una nuova specie. Così, in effetti ci si è accorti di star davanti ad una nuova specie ancora ignota alla scienza.
Fino alla sua recente scoperta la citata pianta era conosciuta soltanto da una piccola popolazione abitante le montagne di Minas Gerais. Essa è ora registrata col nome di Drosera magnifica.
Un’altra scoperta del 2015 molto interessante è rappresentata dalla pianta grassa Oberholzeria etendekensis, la quale cresce nel deserto della Namibia e, oltre ad appartenere a una nuova specie, appartiene addirittura ad un nuovo genere.
Queste nuove specie sono pertanto citate nel Rapporto sullo stato delle piante nel mondo, il quale è stato presentato presso i Giardini Botanici Reali di Kew (a sud di Londra). Tale rapporto parla di 2.034 piante nuove, per la maggior parte scoperte tra Brasile, Australia e Cina. Un numero assai alto ma quasi impotente dinanzi alle circa 400.000 ancora ignote stimate dagli esperti.
Sono state scoperte anche molte nuove specie di orchidee sempre nel 2015. Una di queste, chiamata Selenipedium dodsonii, è alta circa 3 metri ed è stata scoperta per eseguire delle ricerche destinate ad un libro sulle orchidee del Sud America.
Ma tra tutte le nuove piante scoperte, di sicuro la più imponente è un albero di leguminose, il Gilbertiodendron maximum, che addirittura pesa più di 100 tonnellate. Questa pianta gigantesca vive nella foresta pluviale africana tra Camerun e Congo, cresce fino 45 metri di altezza e ha un tronco del diametro di 1,4 metri. A quanto pare rischia l’estinzione, come una su cinque delle nuove piante scoperte.
Sembrerebbe che addirittura alcune tra le nuove piante del Rapporto si siano già estinte e che siano state individuate grazie a foto o erbari, come un albero che raggiungeva i 15 metri d’altezza vivendo in Ghana ed in Costa d’Avorio. Ma la sua foresta è stata distrutta dagli incendi e disboscata per fini agricoli.