In questo periodo dell’anno si assiste al fenomeno piú popolare e conosciuto nel mondo astronomico ossia il fenomeno delle “stelle cadenti”. Noto anche come la Notte di San Lorenzo, è un fenomeno che affascina milioni di appassionati.
In questo periodo tonnellate di polvere di meteore entrano nella nostra atmosfera e danno origine a questa meraviglia della natura.
Ma a cosa è dovuto il fenomeno?
“Lo sciame delle Perseidi è originato dalla cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 – si legge sulla guida del Virtual Telescope Project – […] Il fenomeno si verifica quando la Terra passa in prossimità dell’incrocio tra la sua orbita e quella della cometa, tuffandosi nella nube di polveri sparsa da quest’ultima lungo il proprio percorso attorno al Sole.
Questi grani di polvere, penetrando a gran velocità nell’atmosfera terrestre, si incendiano, lasciando così nel cielo la caratteristica scia”.
E da cosa deriva il suo nome?
Il suo nome popolare in origine era “lacrime di San Lorenzo”. La tradizione riporta al martirio di San Lorenzo che arse sulla graticola nel 258 d.C; la ricorrenza fissata il 10 agosto ricorderebbe quindi le sofferenze del santo.
Il nome scientifico delle Perseidi deriva invece dalla posizione che occupano queste ultime nel cielo: il punto sembra infatti dirigersi verso la costellazione di Perseo.
L’apice dell’attività delle Perseidi è prevista per mercoledì 12 e giovedì 13 agosto 2015. Quindi non rimarrà che rivolgere lo sguardo al cielo a nord-est, verso la costellazione di Perseo, tra il pentagono dell’Auriga (in alto) e tra Andromeda (in basso).
www.perseidi.it