Tanto successo avrai se la pelle bianca hai

Una pelle chiara apre le porte del successo: lavoro, amore, felicità, tutto si potrà ottenere con la giusta tonalità sul viso.

Mentre in Occidente tutti ricercano l’abbronzatura perfetta, anche a Natale se possibile, ed avere una pelle pallida e bianchiccia è ormai fuori moda, dall’altra parte del mondo la tendenza è di tutt’altra inclinazione.

In India e in Africa avere una pelle scura è una preclusione ai successi della vita: in India vi è la diffusa idea che una donna scura non troverà mai un marito, mentre in Africa l’opinione generale è “se è bianco è tutto a posto” .
Le stesse pubblicità che promuovono questi prodotti “miracolosi” mirano a sottolineare quanto una pelle bianca sia da preferire a quella scura, mostrando quanto sia facile per una donna trovare un buon marito e un buon lavoro se questa ha la pelle chiara. Facendo perno su convinzioni sociali, probabilmente scaturite dal passato dominio coloniale in queste aree del mondo, le agenzie pubblicitarie diffondono sempre più, in particolare nelle nuove generazioni, un profondo disprezzo nei confronti della pelle scura, facendo sentire inadatti e brutti coloro che la hanno. Anche il razzismo risulta essere alimentato da queste campagne pubblicitarie in cui colui che ha la pelle scura viene rappresentato come un fallito senza possibilità di successo lavorativo o relazionale.

Creme per schiarire la pelle Fonte: www.blitzquotidiano.it
Creme per schiarire la pelle
Fonte: www.blitzquotidiano.it

Alcuni personaggi di spicco, come una nota cantante sudafricana di nome Nomasonto Mnisi, hanno affermato di sentirsi più belli e più a loro agio con una tonalità della cute più chiara. L’artista in un’intervista alla BBC commenta così la sua scelta di “cambiare colore”: Sì, il mio colore della pelle è un problema di autostima. L’ho affrontato, adesso sono felice”.
Secondo i dati la pratica di usare prodotti sbiancanti è in continua crescita e sono le donne ad esserne le prime consumatrici. Secondo l’Oms il 77% delle donne nigeriane usa creme e saponi schiarenti, il 55% in Togo, il 35% in Sud Africa, il 27% in Senegal e il 25% in Mali.

Per le aziende che producono e distribuiscono questi cosmetici le entrate si traducono in milioni di dollari con una crescita annuale sconcertante.
Alcune delle grandi compagnie di cosmetici, come ad esempio L’Oreal o la Pond’s, propongo tutta una serie di prodotti per schiarire la pelle, ma il danno maggiore viene provocato da prodotti a basso costo, contenenti varie sostante chimiche come il mercurio. L’utilizzo continuo di queste creme rischia di danneggiare in modo irreversibile la pelle causando macchie ed eruzioni cutanee che rischiano di degenerare in tumori o altre patologie.
Il  dottor Lester Davids, ricercatore presso l’università di Città del Capo, sottolinea la mancanza di informazione riguardo a questi prodotti: Pochissime persone in Africa sono al corrente di quanti composti tossici siano presenti in questi cosmetici”.

La moda di schiarirsi la pelle non è solo nociva per la salute, ma per la stessa società che si ritrova impregnata di un pensiero ingiusto e discriminatorio.
Così come è nocivo sottoporsi ad una decina di lampade al mese o trascorrere ore intere sotto il sole cocente per una pelle perfettamente abbronzata da mostrare con orgoglio e vanità.

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