Sono ormai dieci i senzatetto che non sono riusciti a sopravvivere alle notti gelate di questa stagione invernale.
Per questo motivo la sezione San Giovanni del Partito Democratico a Roma ha deciso di intervenire con umanità e, probabilmente, astuzia politica. Da qualche giorno il Pd accoglie i senzatetto nelle sue sedi romane, per garantire loro un pasto caldo e un luogo sicuro in cui riposare la notte.
La sezione San Giovanni, sulla sua pagina Facebook, spiega il motivo di questo gesto.
“Abbiamo affrontato la povertà e i suoi effetti senza attendere nessuno: ci siamo direttamente impegnati mettendo a disposizione i nostri spazi e il nostro tempo. Così, insieme a tanti cittadini e associazioni, da giorni offriamo ristoro ai senza tetto del nostro quartiere e della nostra città; una colazione calda, una cena in compagnia che scaldi il cuore, un luogo asciutto nel quale riposare. Non siamo particolarmente bravi, siamo solo rimasti umani“.
Morto nella notte il decimo clochard
Il freddo che sta colpendo la Città Eterna si è rivelato fatale, proprio questa notte, per l’ennesimo senzatetto. E’ il decimo dall’inizio dell’inverno. Era un uomo sulla cinquantina, probabilmente proveniente dall’Est Europa. A dare l’allarme è stato un passante che, nel quartiere Flaminio di Roma, ha ritrovato il corpo inanime vicino a un chiosco.
A Roma sono circa 8mila le persone, uomini e donne, di qualsiasi età e provenienza, a vivere per strada, all’addiaccio, sfidando la fame e il freddo. Soltanto la metà di loro, grazie all’aiuto delle associazioni e del Comune, riescono a ricevere un minimo di assistenza.
Virginia Raggi sta lavorando a un’ordinanza che obblighi i senzatetto ad accettare la proposta di accoglienza notturna in strutture coperte messe a disposizione dal Comune. Nel frattempo, però, la cittadinanza non sembra stare dalla parte di chi vuole aiutare. Minacce, insulti, scritte intimidatorie compaiono davanti alle chiese che fanno la loro parte per salvare il prossimo.
In questo clima freddo, meteorologicamente, politicamente e umanamente parlando, il Partito Democratico ha scelto di stare dalla parte dei più deboli. Umanità o strategica mossa elettorale? Una cosa è certa: meglio una propaganda che salva delle vite rispetto a una che le lascia affogare in mare.