“Patto per Napoli”, questo il nome dato all’intesa tra il governo Renzi e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Un accordo che prevede l’impiego di importanti risorse economiche nel capoluogo campano.
Il Patto prevede l’elargizione di fondi cospicui, per l’esattezza 308 milioni di euro. Queste risorse permetteranno il completamento di infrastrutture e verranno utilizzate per il centro storico partenopeo.
Alla zona Est di Napoli, la periferia, sarà destinato l’importo maggiore: 180 milioni. Di questi, 60 milioni saranno spesi per bonificare l’ancora rischiosa ex zona industriale. Grande attenzione anche al recupero del mare, una delle principali risorse della città. 80 milioni saranno impiegati per la realizzazione di un depuratore e la creazione dell’ecodistretto. 40 milioni saranno destinati ai collegamenti, con la creazione di un trenino che attraverserà tutta l’area orientale, permettendo l’agile circolazione delle persone, costrette da sempre a muoversi con difficoltà.
Il Patto è stato pensato proprio per le infrastrutture partenopee, notoriamente carenti. Una buona parte dei soldi servirà alla tanto attesa realizzazione dell’ultimo pezzo di tratta metropolitana della Linea 1. Il progetto, da portare a termine, prevede il collegamento della periferia con il centro, fino a giungere all’aeroporto di Capodichino. Napoli potrà vantare una fermata all’interno dell’area aeroportuale.
Tra gli interventi previsti all’interno del Patto, anche quelli relativi alla manutenzione delle linee metropolitane della città e il finanziamento dei lavori che collegheranno tra di loro tutti i percorsi metropolitani. Un progetto che, nelle intenzioni, permetterà a cittadini e turisti di muoversi con velocità e agio lungo tutto il perimetro cittadino.
Giovedì era previsto l’arrivo del capo del Governo, Matteo Renzi, a Napoli, per la firma. I numerosi impegni hanno però impedito al premier di esserci e l’incontro con De Magistris è slittato alla settimana prossima. Raggiunto l’accordo sul contenuto del patto, manca dunque ora solo la firma a suggellare quest’intesa. Sarà davvero così? Il Patto per Napoli si farà?