Vivere in prossimità di pozzi petroliferi e di gas può aumentare il rischio di un parto prematuro?
Un recente studio caso-controllo sulle nascite avvenute nella principale regione produttrice di petrolio in California ha indagato se l’esposizione a siti di estrazione di petrolio e gas fosse associata ad un aumento della probabilità di avere un parto prematuro spontaneo.
La ricerca, pubblicata su Environmental Epidemiology, è stata condotta dal team di Gary Shaw e David Conzalez della Stanford University in California.
Lo studio si aggiunge a un piccolo corpus di ricerche basate sulla popolazione volte a comprendere meglio come i fattori ambientali possono influenzare la gravidanza. È tra i primi ad analizzare un potenziale legame tra vicinanza residenziale a pozzi petroliferi e di gas e rischio di parto prematuro in California. Circa 17 milioni di persone negli Stati Uniti vivono a meno di un miglio da un pozzo attivo, di cui 2,1 milioni in California.
Il team ha esaminato 225.000 nascite da donne che vivevano a circa sei miglia da pozzi di petrolio e gas nella valle di San Joaquin. Le analisi si sono concentrate su come l’esposizione ai pozzi può influire sulle nascite premature spontanee. Pertanto, i ricercatori hanno escluso gravidanze gemellari e donne che avevano condizioni mediche associate a parto precoce, come la preclampsia materna. Hanno considerato solo i pozzi attivi o in fase di pre-produzione poiché si ipotizza abbiano la maggior parte delle emissioni.
Che risultati hanno ottenuto?
I risultati mostrano che in un periodo di 13 anni, dal 1998 al 2011, il 28.000 delle nascite analizzate erano premature e spontanee. Le donne che nel primo e nel secondo trimestre di gravidanza vivono in aree vicine questi pozzi, hanno un rischio di 8-14% in più di avere un parto spontaneo tra la 20° e la 31° settimana, rispetto alle donne che vivono in altre aree.
Questi risultati differiscono da quelli di un altro recente studio, condotto dai ricercatori dell’University of California di Berkeley, che hanno scoperto che vivere vicino a pozzi petroliferi e di gas può aumentare il rischio di neonati con basso peso alla nascita, ma non di parto pretermine. I ricercatori di Stanford sottolineano che nel loro studio hanno analizzato solo casi di nascite premature spontanee, mentre il gruppo di Berkeley tutte le nascite.
“Le cause di un parto prematuro, in particolare quello che si verifica spontaneamente, rimangono un mistero. Se si studiano tutti i tipi di nascite premature, è molto difficile identificare le possibili cause. Noi abbiamo esaminato esclusivamente quelle spontanee per restringere il campo.”, afferma Gary Shaw.
I ricercatori sperano di effettuare ulteriori studi per fornire una spiegazione sul perchè vivere vicino a un pozzo aumenti il rischio di parto prematuro. I residenti in queste aree possono essere esposti a una serie di contaminanti ambientali e fattori di stress. Potrebbero respirare sostanze chimiche utilizzate nell’estrazione petrolifera, avvertire stress da rumore di perforazione, bere acqua contaminata o respirare livelli elevati di particolato nell’aria in tali aree.
“La California sta valutando la possibilità di regolamentare la vicinanza di questi pozzi a siti sensibili, come le scuole. Penso che i nostri risultati siano una forte prova a favore della necessità di riflettere attentamente su tale decisione.”, afferma Marshall Burke, membro del team di ricerca.
Lisa Frisco