Questa è una di quelle storie che vorresti non smettere mai di ascoltare, il 15 luglio scorso a Cosenza è stato consegnato alla cittadinanza il Parco Piero Romeo, il parco giochi inclusivo senza barriere architettoniche unico nel Mezzogiorno e il più grande del Sud Italia.
Si tratta di un’area giochi di 1300 mq provvista di rampe di accesso, di un orto didattico, di scivoli accessibili, di altalene pensate per dondolare i piccoli in carrozzina, di percorsi tattili per i bimbi non vedenti, di giostre e di giochi multisensoriali.
Un luogo dove tutti, nessuno escluso, possono stare insieme a giocare per esplorare, per conoscere, per crescere ma soprattutto per vivere il piccolo miracolo di vedersi uguali in quei dettagli che annullano ogni tipo di differenze.
Per la maggior parte sarà certamente una precisazione superflua ma ricordare il ragazzo al quale è stato intitolato il parco è necessario per comprendere le ragioni intime che hanno fatto da motore a questo progetto. Piero Romeo è uno dei simboli indiscussi del Cosenza 1914, capo ultrà della squadra rossoblù dall’anima delicata, sempre impegnata nel sociale e nella solidarietà, si è spento nel 2011 all’età di 50 anni in seguito a una dolorosa malattia ma il suo ricordo resiste grazie a chi ogni giorno cerca di portare avanti la sue idee attraverso l’associazione di volontariato La Terra di Piero impegnata nella costruzione di pozzi d’acqua, di asili e di scuole nella Repubblica Centrafricana.
Il Parco Piero Romeo è stato co-finanziato dal Comune di Cosenza con 160.000 euro il resto è stato messo dalla stessa associazione grazie alle donazioni dei cittadini e delle imprese locali e grazie alla messa in scena di due esilaranti commedie in dialetto cosentino “Conzativicci” e “Foraffascinu” scritte da Sergio Crocco, presidente de La Terra di Piero, che in due anni ha collezionato decine e decine di soldout.
Ora vi chiedo un attimo di attenzione in più, manca solo un piccolo ma necessario paragrafo affinché questa storia abbia il lieto fine che le spetta, è fondamentale che il Parco Piero Romeo abbia un bagno accessibile ai bambini disabili che non è stato possibile installare ora perché sono finiti i soldi.
Il presidente Sergio Crocco ha scritto sul suo proprio profilo Facebook “Abbiamo oltrepassato di moltissimo la spesa preventivata per il parco e non ci avventuriamo in debiti se non siamo certi di poterli onorare. Ma il bagno accessibile è fondamentale per il Parco Piero Romeo e per i nostri bambini in carrozzina. Il costo è di 4.000 euro (tutto compreso) ma adesso noi non possiamo permettercelo“.
Tutti i cosentini e non solo partecipando allo spettacolo “Seriamente Crocco” in programma venerdì 29 luglio alle 20.30 all’Anfiteatro del Parco Robinson, potranno contribuire all’acquisto del servizio igienico, il costo del biglietto sarà di 20 euro con la cena compresa mentre per chi non potesse partecipare può comunque offrire il proprio contributo visitando la sezione come aiutarci del sito http://www.laterradipiero.it/ .
La Calabria è da sempre nota alle cronache come terra umiliata, abusata dai palazzinari senza scrupoli, dagli ‘ndranghestisti infiltrati nei consigli comunali, costruita su appalti pilotati che puzzano di abusivismo e malaffare, condannata a contorcersi continuamente nelle sue stesse contraddizioni ma oggi Cosenza e la Calabria tutta ha ritrovato la voce per parlarsi, si è riscoperta ancora una volta comunità ritrovando la voglia di aiutarsi, è riuscita a sbriciolare i divari, oltrepassando le differenze e ritrovando il posto nascosto della meraviglia quello dove ci si riconosce uguali per creare.